Le celebrazioni dei settecento anni della Divina Commedia fissate nell’Estate fiorentina dopo Dario Fo, Arnolfo Foà e tutti gli altri artisti già annunciati si arricchiscono di un ulteriore appuntamento. Anche Adriano Sofri ‘declamerà’ un canto a sua scelta preso dall’Inferno, dal Purgatorio o dal Paradiso. L’annuncio è stato dato ieri a Milano dal Sindaco Leonardo Domenici, dall’assessore alla cultura, Rosa Maria Di Giorgi e dal direttore artistico dell’Estate Mauro Pagani. Proprio a Milano è stata presentata la rassegna estiva fiorentina ai giornali specializzati nel settore, ‘’per farla uscire dai confini cittadini – ha spiegato il Sindaco Domenici – e far riscoprire Firenze come una delle capitali mondiali della cultura e dell’arte’’.
‘’L’estate di quest’anno – ha aggiunto - è una vera estate italiana e internazionale con rassegne di alto livello che nei prossimi anni speriamo di poter continuare e arricchire’’ Non è ancora stata fissata la data in cui il pubblico potrà sentire Sofri declamare Dante, ma come ha detto Pagani potrebbe avvenire nel mese di settembre, la stessa sera in cui sarà presente sull’Arengario anche il Nobel Dario Fo. Sofri dovrebbe inviare una registrazione ma, se dovessero esserci le autorizzazioni necessarie, potrebbe essere collegato in diretta attraverso una web-cam.
