E' questo il senso della partecipazione della Regione Toscana alla prossima edizione del "Fancy Food Show" di New York, una prestigiosa "vetrina" mondiale che si inaugurera' domenica prossima, 9 luglio, alla presenza dell'assessore all'agricoltura, Tito Barbini. "A New York saremo presenti con una selezione particolarmente qualificata delle nostre produzioni - spiega l'assessore - E' un fatto di grande soddisfazione perche' questa rassegna e' un punto di riferimento per gli operatori di tutto il mondo e una importante via di accesso al mercato americano.
Il rilievo di questa
manifestazione e' tale che da anni gli organizzatori possono accogliere solo
una parte delle richieste di presenza di operatori singoli o associati".
Al "Fancy Food Show" la Toscana sara' presente con un proprio padiglione
di 139 metri quadrati, all'interno di una collettiva organizzata dall'Istituto
del commercio estero. La scelta e' stata di privilegiare il mondo associativo
e la tipicita' delle produzioni selezionando una serie di consorzi che
parteciperanno con propri rappresentanti e con alcune delle aziende aderenti.
Saranno cosi' presenti i consorzi dell'Olio extravergine toscano, di Tutela
del formaggio pecorino toscano, delle Specialita' alimentari fiorentine,
Arezzo Export, Grosseto Export, Siena Export, Lucca Produce, Garfagnana
Produce e Toscana Food, nonche' 24 aziende.
All'interno del padiglione e'
previsto un spazio istituzionale, con compiti di promozione per le produzioni
tipiche, i vini a denominazioni di origine, l'offerta agrituristica ed
enoturistica della Toscana.
Ricordiamo che il mercato americano ha rappresentato per l'Italia nel 1999
esportazioni di prodotti agroalimentari per un valore di 1,5 miliardi di dollari
(piu' 3,8 per cento rispetto al 1998).
A fronte di questo dato, le importazioni statunitensi in Italia sono state inferiori ai 450 milioni di dollari, con un calo di ben il 20,3 per cento.