Continua Fabbrica Europa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2000 20:25
Continua Fabbrica Europa

Giovedì alle ore 18.30 vernissage di Marie Pierre Guillon "Trascendenza – Coscienza" all'ex Stazione Leopolda (Porta al Prato). L'installazione fa parte di un progetto realizzato in collaborazione con l'Istituto Francese di Firenze, che vede protagonisti due giovani artisti plastici francesi, che "proseguono" un percorso di formazione e residenza che li lega a Firenze dal '98. Marie-Pierre Guillon, formatasi alla scuola del circo e alle tecniche del suono e della luce, da anni lavora incrociando arti plastiche e spettacolo vivente, "mettendo in scena" tessuti, carta e materiale metallico.

La sua attività si concentra nella città di Parigi, in cui ha esposto e realizzato installazioni presso: ex Zona Industriale dell'EPE, Aereoporto di Orly, Atelier-Memoire-Hopital Corentin Celton, etc. Alla Leopolda presenterà un'installazione evolutiva: strutture di metallo e di luce si formano in un nuovo spazio, minerale e ludico, creando un'opera in osmosi con il luogo
Alle ore 20.30 il viaggio Fi-Bo A/R (Firenze-Bologna andata e ritorno) Cuoghi>Corsello. Un vero viaggio da Firenze a Bologna in cui il pubblico, con partenza dalla ex Stazione Leopolda (ore 20.30) verrà condotto in autobus fino alla periferia della città di Bologna, presso la ex fabbrica di materassi che da alcuni anni gli artisti, coppia nella vita e nel lavoro, hanno occupato per vivere e lavorare: Monica Cuoghi e Claudio Corsello. Diventati famosi con le paperelle, vincitori dell'edizione di Marsiglia della Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, esponenti della Kindergarten Art, sono una coppia nella vita e nel lavoro.

I tre livelli della ex fabbrica sono un'opera d'arte totale, una frase infinita, un allestimento continuo, opera segnata dalla vita (compresi i gatti e le piante) tenera e imprevedibile. Cuoghi>Corsello, usando materiali sia nuovi che recuperati ed elaborati, hanno costruito uno spazio in cui il senso ludico convive strettamente con il ritmo quotidiano. Poiché era impossibile riprodurre altrove la "specialità" del luogo, saranno gli spettatori ad essere condotti come in un percorso teatrale guidato - all'interno di questo spazio straordinario.

Vogliamo infatti offrire la possibilità di visitare questo spazio vivente, di fare un'esperienza poetica della relazione arte-vita.

Collegamenti
In evidenza