Per la prima volta a Firenze, sabato 8 aprile, il Pinocchio [presso Circolo Vie Nuove in Viale Giannotti 13 a] è lieto di ospitare l'originalissimo quartetto di soli sassofoni capitanato da Pietro Tonolo.
Arundo Donax è il nome scientifico della canna con cui si fanno le ance per vari strumenti a fiato ed è anche il calzantissimo nome di questo particolare quartetto. Dopo un lungo periodo impiegato a studiare letteratura classica per quartetto di sax, il gruppo si è impegnato nella ricerca di una strada personale, lavorando su materiali originali e su progetti specifici, creando un proprio repertorio che spazia dalla musica contemporanea al jazz, passando per Walt Disney e Billy Strayhhorn.
Ogni concerto è un evento particolare, in cui il pubblico rimane ammaliato dalla grande abilità dei musicisti, dall'originalità della proposta musicale e soprattutto dalla qualità sonora di un gruppo che sa fondere un po' della grazia di un quartetto d'archi all'impatto di una sezione fiati.
Pasquale Laino è un giovane sassofonista che unisce ad una preparazione solidissima un grande talento. Collabora stabilmente con il cantate Mango e compone musica per il teatro (ha lavorato per Carlo Cecchi, Paolo Rossi e Vincenzo Cerami).
Pietro Tonolo è uno dei più noti tenorsassofonisti europei di jazz.
Ha iniziato a suonare giovanissimo con le band di Gil Evans e Chet Baker. Più volte premiato dalla rivista "Musica Jazz" , collabora regolarmente con musicisti del calibro di Lee Konits, Steve Lacy, Riccardo Zegna, Joe Lovano, Joe Chambers, Steve Swallow e Paul Motian.
Mario Raja è attivo da anni nei contesti più diversi. Primo sax tenore dell'orchestra RAI di Roma, dirige da qualche anno la propria Big Band composta da alcuni dei migliori jazzisti italiani. Ha collaborato fra gli altri con Joe Lovano, Jerry Lewis, Luciano Berio, Stevie Wonder, Sal Nistico e George Pretre.
Rossano Emili è un giovane baritonista diplomato al Conservatorio che si sta imponendo come uno dei migliori specialisti di questo strumento.
Fra le collaborazioni ricordiamo quelle con la Big Band di Tony Scott e col gruppo If Six Was Nine.
