Billi: "La metà dei nomadi toscani sono a Firenze"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2000 08:54
Billi:

‘’Senza un serio impegno della Regione Toscana, e del ministero degli Interni, per la ridistribuzione della popolazione nomade anche nei Comuni che, ad oggi, non hanno insediamenti, la situazione fiorentina non può essere risolta’’. E’ quanto manda a dire l’assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi, al Ministro Enzo Bianco, alla vigilia dell’incontro che lo stesso Bianco avrà domani con gli enti locali della regione.
Un appello che l’assessore aveva già rivolto a tutti i candidati alla presidenza della Regione, chiedendo loro di assumere un impegno preciso per il coinvolgimento di tutti gli enti locali toscani.


‘’Una collaborazione – ricorda inoltre Billi – che, in un’altra occasione, ha dato importanti e significativi risultati’’.
Il riferimento è alla vicenda dei profughi kosovari che, la scorsa estate, vide un interessamento congiunto del Ministero degli Interni, della Regione e di alcuni Enti locali, ‘’evitando che tutto il flusso gravasse solo su Firenze, che certo non se ne sarebbe potuta far carico. E così abbiamo trovato soluzioni che hanno permesso a tutti di trovare un’accoglienza, se pur temporanea, più che dignitosa’’.


Firenze attualmente ospita oltre 1000 nomadi, mettendo insieme quelle che sono le presenze ufficiali nei campi attrezzati e negli insediamenti abusivi. ‘’Un numero – dice ancora Billi – che rappresenta oltre la metà dei nomadi presenti in Toscana, sempre più difficile da gestire per la nostra città. Da qui la richiesta, pressante, di un impegno di tutti per una ridistribuzione su tutto il territorio regionale’’.

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