''La giustizia e' fondamentale nella pace, ma da sola non basta. Non si ha pace se prima non si ha disponibilita' al perdono, se prima non si ricostruisce il dialogo''. Lo ha affermato il presidente del consiglio regionale toscano Angelo Passaleva, ricevendo questa mattina nella Sala del Gonfalone di Palazzo Panciatichi autorevoli personalita' della regione russo-caucasica e alcuni studenti delle scuole superiori aretine. Ministri, deputati, rettori e docenti di universita', storici, giornalisti, scrittori, esponenti delle confessioni religiose cattolica e ortodossa sono impegnati in questi giorni in un seminario internazionale, ''Giornate per la riconciliazione'', a Rondine, a pochi chilometri da Arezzo, nel quadro del progetto ''Rondine, cittadella della pace''.
Il progetto e' realizzato con il patrocinio della presidenza della Repubblica, del Parlamento italiano, della Regione Toscana, degli enti locali di Arezzo e in collaborazione con i monaci di Camaldoli, i frati francescani de La Verna, varie istituzioni laiche e religiose, imprenditori e professionisti. La cittadina dal 1997 accoglie giovani provenienti da paesi in guerra nell' area europea e mediterranea, appartenenti alle opposti fazioni in lotta, che nella loro permanenza nel borgo medievale fanno esperienza di studio e di vita comune.
