"Ricostruire i ponti nell'Europa sudorientale"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 marzo 2000 10:49

Il ruolo centrale dell'Istria nel progetto di cooperazione internazionale "Ricostruire i ponti nell'Europa sudorientale" e il rilancio dei rapporti bilaterali fra la regione croata e la Toscana. Questi i due argomenti al centro dell'incontro di ieri a Pola fra la delegazione della giunta toscana guidata dal presidente e la Regione Istria con il presidente Stevo Zufic e gli altri membri della giunta.
L'incontro era stato sollecitato dalla Regione Istria per fare il punto sull'intesa siglata sei anni fa e che ha gia' dato frutti soprattutto nei settori dell'agricoltura e del turismo.

La novita' piu' importante emersa dall'incontro e' stata la volonta' della regione istriana di giocare un ruolo centrale nella costituzione della rete di paesi, istituzioni ed enti locali che prendono parte al progetto di cooperazione internazionale Ricostruire i ponti. L'Istria, per bocca del suo presidente, si e' infatti candidata a diventare la sede operativa per la seconda fase del progetto, quella della costituzione vera e propria della rete e la partenza concreta delle iniziative decentrate nei settori dello sviluppo economico locale e dei servizi pubblici.
L'atto formale di costituzione della rete verra' firmato a Firenze nel corso di un seminario gia' programmato per il 27 e 28 marzo prossimi.

Il ruolo determinante dell'Istria deriva dall'esperienza particolare di questa regione - dove fra l'altro e' storicamente presente una comunita' italiana - che costituisce un modello di convivenza pacifica fra le tre etnie e che puo', per questo, porsi a modello per l'intera area dei Balcani. Quanto ai rapporti bilaterali e' stato deciso di rafforzare i legami che gia' esistono fra diverse realta' locali fra cui quelli con Greve in Chianti e Camaiore. I settori che piu' interessano gli istriani sono quelli, sui quali si sta gia' lavorando da tempo, dell'agriturismo, della formazione professionale, del recupero dei borghi storici.
Il presidente della Regione ha ricordato l'importanza dell'intesa del '94 che ha contribuito a inserire i rapporti con la Croazia in una prospettiva europea, ha creato le condizioni favorevoli per l'ingresso dell'Istria nell'Are (l'associazioni delle regioni d'Europa) e ha gettato le basi per il futuro ingresso di Croazia e Slovenia nella Ue.

"Dopo la svolta politica in Croazia - ha detto il presidente toscano - aumentano le possibilita' di cooperazione perche' in Europa si sta a pieno titolo se c'e' uno sviluppo della della democrazia, il rispetto assoluto dei diritti umani e la possibilita' di far convivere fra loro etnie diverse". Il viaggio della delegazione toscana prosegue domani e venerd

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