A Firenze Da Vinci Experience

All'ex-chiesa di Santo Stefano al Ponte. E a Montepulciano, Leonardo da Vinci Visions alla Fortezza e al Giardino di Poggiofanti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2017 16:32
A Firenze Da Vinci Experience

Da Vinci Experience, la nuova mostra multimediale prodotta dal Gruppo Crossmedia, apre al pubblico oggi e sarà in programma fino al 8 ottobre 2017, nel complesso della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte a Firenze, a due passi dal Ponte Vecchio. Dedicata al genio di Leonardo, alla sua scienza ed eclettismo nelle varie discipline, l’inedita produzione vuole essere la prosecuzione naturale del racconto della ineguagliabile storia di Firenze e dei personaggi che l’hanno resa celebre nel mondo, narrazione già intrapresa lo scorso anno con la mostra Incredible Florence.Un progetto espositivo finalizzato alla divulgazione culturale, che fa proprio il concetto di edutainment, ossia la realizzazione di un genere d’intrattenimento che si avvale di linguaggi comunicativi contemporanei, rivolti soprattutto ai più giovani e alle famiglie.Il cuore della mostra è il format immersivo realizzato da Art Media Studio Firenze, che regala emozioni uniche e irripetibili , le medesime che hanno decretato il recente enorme successo di Klimt Experience, attestato da oltre 80mila visitatori.

Una sorta di story telling per immagini, spettacolare e coinvolgente, dell’universo di Da Vinci, ottenuta grazie alle multiproiezioni in video mapping sui nove giganteschi schermi dell’allestimento e sulle magnifiche architetture della navata di Santo Stefano al Ponte, di centinaia di immagini digitalizzate ad alta definizione, d’inserti video in full HD ed alla colonna sonora diffusa a 360° in Dolby surround.Da Vinci Experience è però anche molto altro. Arricchiscono infatti il percorso della mostra numerosi modelli delle macchine leonardesche - a grandezza naturale e in scala – riprodotte minuziosamente sulla base dei progetti originali dalla bottega artigiana fiorentina Martelli; tra queste, di assoluto impatto scenografico, l’ala per il volo umano di nove metri di apertura sospesa al centro della navata.

Nell’area didattica sono esposte le pregevoli riproduzioni anastatiche dei codici e dei disegni del Genio, capolavori unici nel loro genere realizzati da Giunti Editore nell’ambito del “Progetto Leonardo”.Gli sviluppatori della società milanese Orwell sono gli autori della applicazione per la Da Vinci VR Experience, creata appositamente per la mostra, un’esperienza di realtà virtuale 3D con gli Oculus che permette di entrare dentro al carro armato ed interagire con i suoi meccanismi, di navigare con la barca a pale, di ammirare il volo sul panorama fiorentino della vite aerea e dell’ornitottero.Da non perdere poi la visione del cartone animato a tema Leonardo, proposto da Effeci Group nello spazio di percezione fisica e sensoriale dedicato al cinema 10D.

Un box magico a 6 posti, installato all’ingresso della sezione espositiva, per affacciarsi in un mondo fantastico, a più dimensioni, che per alcuni minuti diventa reale in un susseguirsi di effetti speciali di luci, suoni, movimenti, acqua, vento, bolle di sapone.Dopo la sua prima a Santo Stefano al Ponte, Da Vinci Experience, patrocinata dal Comune di Firenze, nei prossimi anni sarà distribuita in Italia ed all’estero.

 Il Comune di Montepulciano e la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, con l’organizzazione di Opera Civita, presentano la mostra Leonardoda Vinci: Visions chesi articola inuna duplice sede espositiva: presso la fortezza sono ospitate le riproduzioni delle macchine di Leonardo, mentre presso il Giardino di Poggiofanti è collocata una straordinaria ricostruzione in scala 1:1 del Monumento Equestre in memoria di Francesco Sforza. Questa ricostruzione del gigantesco cavallo, alto oltre sette metri, è caratterizzata dalla fedeltà ai disegni di Leonardo e al processo di fusione da lui ideato.

Realizzato in materiali compositi e struttura in acciaio, è alto 7,80 metri per un estesione totale di circa 10 x 4 metri con un peso complessivo di 20.000 kg. Leonardo da Vinci: Visions è il risultato dell’esperienza espositiva delle mostre Gli ingegneri del Rinascimento (1995), L’automobile di Leonardo (2004) e La mente di Leonardo (2006), ideate dal Museo Galileo di Firenze e curate dal suo direttore, Prof.

Paolo Galluzzi. Visions è un invito a esplorare il modo di pensare di Leonardo da Vincie la sua concezione unitaria della conoscenza come sforzo di assimilare con ardite sintesi teoriche e con geniali esperimenti le leggi che governano tutte le meravigliose operazioni dell’uomo e della natura. La mostra presenta alcuni ambiziosi progetti di Leonardo, che ben illustrano la sua attitudine a cimentarsi con temi di complessità inaudita. Sogno dell’uomo fin dai tempi più antichi, il volo prende forma nei suoi studi e nelle macchine da lui disegnate.

Leonardo si misura anche con l’idea di conferire il movimento a oggetti inanimati: il carro semovente e il leone meccanico sono eloquente testimonianza dei risultati dal potenziale fortemente innovativo che egli raggiunse. Infine, il progetto per la gigantesca statua equestre in bronzo in memoria di Francesco Sforza costituisce un’ulteriore prova dell’eccezionale intelligenza e tenacia con le quali Leonardo affrontava le più audaci sfide tecnologiche e artistiche.

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