500.000 presenze turistiche l'anno, centinaia di piccole e grandi imprese agrituristiche e turistiche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 1999 15:16
500.000 presenze turistiche l'anno, centinaia di piccole e grandi imprese agrituristiche e turistiche

Ma la vocazione in forte espansione del Valdarno ad accogliere visitatori da tutto il mondo non ha avuto finora un riscontro in termini di opportunità formative. Nell'area fra Firenze ed Arezzo non esistono istituti alberghieri.
Dal prossimo anno scolastico uno specifico indirizzo professionale alberghiero sarà introdotto presso il "Vasari". Sarà la quarta opzione offerta dall'istituto di Figline.
Provincia e Provveditorato hanno dato il via libera. Lo hanno comunicato, nel corso di una conferenza stampa tenuta in un'aula del "Vasari", l'assessore provinciale alla pubblica istruzione Piero Certosi ed il dirigente del Provveditorato Davide Biccari.


All'incontro con la stampa sono intervenuti anche i sindaci di Figline, Silvano Longini, di Reggello, Massimo Sottani, di Rignano, Massimo Settimelli, e l'assessore alla pubblica istruzione di Incisa, Fabrizio Giovannoni, oltre al preside del "Vasari", Luciano Cappelletti.
"Vogliamo dare più opportunità formative a tutti i giovani - ha detto Certosi - e continuare ad introdurre nuovi indirizzi legati alle caratteristiche del territorio. L'area a sud est di Firenze ha una naturale vocazione turistico-ambientale.

Ci sono già notevoli infrastrutture turistiche ed abbiamo valutato che ben un'ottantina di ragazzi provenienti dal Valdarno frequentano gli istituti professionali alberghieri di Firenze".
A questa non indifferente pendolarità corrisponde anche un boom degli istituti alberghieri fiorentini, passati in soli due anni da 13 a 16 prime classi. Il decentramento non può perciò che attenuare il sovraffollamento del capoluogo.
"Presto il Vasari - ha aggiunto Certosi - potrà valersi della nuova mensa centralizzata che stiamo progettando con il Comune, una struttura preziosa anche come laboratorio per il nuovo indirizzo.

L'istituto è veramente una bella scuola che, archiviata la vicenda dei controsoffitti mal realizzati, rappresenta un importante polo per l'attuazione della nuova autonomia scolastica". Il preside Cappelletti ha sottolineato la flessibilità del nuovo indirizzo. I giovani potranno seguire, su livelli di diploma di 3 o di 5 anni, tre percorsi formativi: di reception, di cucina, di sala e bar.
Una flessibilità che è chiamata, come ha detto il sindaco Longini, a dare una mano allo sviluppo turistico del Valdarno, che ha bisogno di migliorare la sua offerta qualificando i servizi.
La parola, ora, passa ai ragazzi.

L'indirizzo decollerà se la risposta sarà quella attesa. Per motivi collegati all'assegnazione degli insegnanti è infatti opportuno che le iscrizioni siano vicine alla media provinciale di 22 studenti per classe.

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