Debussy e dintorni, verso il "Pelléas"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 giugno 1999 20:20
Debussy e dintorni, verso il

Si avvicina l'ultima produzione operistica del "Maggio" - il "Pelleas et Melisande" che segna il triplice debutto di Sinopoli, Dieter Dorn e Ana Maria Martinez -, e il Festival lo prepara con tre appuntamenti raffinati che ruotano intorno ai suoi autori. E' interamente dedicato a Debussy, infatti, il concerto dei Solisti Del Maggio Musicale Fiorentino in programma al Piccolo Teatro domani alle ore 21, con le sue più ricercate pagine cameristiche - da "Syrinx" per flauto solo alla Sonata per flauto, viola e arpa, e alla Rapsodia per clarinetto - proposte insieme a due rare trascrizioni, firmate Ravel e Schoenberg, del celeberrimo "Prelude à l'après-midi d'une faune", e alle "Chansons de Bilitis" su testi "saffici" di Pierre Louys.

Interpreti le prime parti dell'Orchestra del Maggio: Chiara Tonelli, Andrea Severi, Francesco Novelli, Renzo Pelli, Susanna Bertuccioli, Patrizia Bini, Giovanni Riccucci, Riccardo Crocilla, Alberto Negroni, Luciano Di Labio, Domenico Pierini,Marco Zurlo,Igor Polesitzky, Alfredo Benedetti, George Georgescu , con Alessandra Aricò voce recitante. Sabato sera, lo stesso spazio ospita The New Hellenic Quartet, attualmente la migliore formazione cameristica greca, per una serata tutta incentrata sulla letteratura francese per quartetto d'archi e le due composizioni ad esso dedicate appunto da Debussy e da Ravel, ad incorniciare "Ainsi la nuit", il quartetto scritto da Henri Dutilleux- considerato oggi, ad 83 anni, il più importante compositore francese vivente del dopoguerra, erede di una "scuola" stilistica di cesellatura timbrica e straordinaria clarté formale. Infine, lunedì alle ore 18.30, sempre al Piccolo Teatro, Marc Quaghebeur, "Commissaire au Livre" del Ministero della Comunità Francese del Belgio e massimo esperto europeo di Maurice Maeterlinck, l'autore del dramma messo in musica da Debussy, terrà una conferenza sulla "Modernité de Maeterlinck" affiancato dal Direttore Artistico del "Maggio" Cesare Mazzonis, in collaborazione con il Consolato Generale del Belgio; un incontro (ad ingresso libero) indispensabile a chi voglia affrontare ed approfondire i legami, le ascendenze, l'influsso dello scrittore sul compositore-simbolo della svolta novecentesca nella musica francese ed europea.

Notizie correlate
In evidenza