Visto il grande riscontro degli interventi di credito agevolato per le attività produttive nelle aree montane, altri 6 miliardi e ottocento milioni sono stati destinati al finanziamento del progetto 'Alto' con il quale vengono abbattuti
sino al 3 per cento i tassi di interesse su una quota sino al 75 per cento dell'investimento. Il nuovo intervento permetterà di continuare a finanziare tutte le attività produttive da realizzarsi nelle zone al di sopra dei 300 metri sul livello del mare con l'unica eccezione di quelle inquinanti.
"Il fondo creato con la legge sulla montagna -commenta l'assessore al bilancio Fabrizio Geloni- dimostra di continuare ad avere il gradimento di un gran numero di imprenditori.
E questo ci ha spinto, in sede di variazione del bilancio, a rifinanziarlo in maniera superiore rispetto a tutte le altre misure".
Dal 1997 a oggi sono state 629 le richieste di contributi ricevute dalla Fidi Toscana; 414 sono state già approvate per contributi in conto interessi pari a 6 miliardi che hanno già attivato finanziamenti per 97 miliardi. E nel giro di pochi mesi saranno sbloccate altre 152 domande che, con un intervento di circa un miliardo, attiveranno altri 31 miliardi di investimenti.
Le domande sin qui presentate si riferiscono a una vasta gamma di attività: in prima fila figura il settore del commercio, quindi l'artigianato, l'industria, l'agricoltura e la cooperazione.
"L'interesse verso le incentivazioni allo sviluppo delle aree montane - sono ancora parole di Geloni - dimostra una volta di più che era ed e' giusta la nostra scommessa: la montagna non è più un 'problema' ma una risorsa. Nel futuro della Toscana non ci sarà quindi una montagna spopolata e dimenticata, ma una montagna viva e capace di offrire un contributo importante allo sviluppo economico della regione".
