Una gestione decentralizzata dei fondi strutturali con maggiori responsabilità alle Regioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 febbraio 1999 16:53
Una gestione decentralizzata dei fondi strutturali con maggiori  responsabilità alle Regioni

Domani a Bruxelles le Regioni europee faranno il punto sui negoziati sui fondi strutturali e rilanceranno le loro proposte. "Il nostro obiettivo immediato -ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime d'Europa (Crpm) e presidente della Regione Toscana Vannino Chiti - è quello di preservare il più possibile la politica di coesione economica e sociale nella prospettiva di un riequilibrio del territorio europeo. C'è una contraddizione tra la volontà di approfondire la costruzione europea e la riduzione delle risorse per lo sviluppo dei territori, tanto più se si considera anche la prospettiva dell'allargamento dell'Unione a nuovi membri".

Il tema è al centro della riunione dell'Ufficio politico della Crpm, alla quale prenderanno parte anche Arias Canete, presidente della Commissione di Politica regionale del Parlamento europeo ed Eneko Landaburu, direttore generale della politica regionale e della coesione della Commissione europea. L'incontro cade in una fase importante dell'iniziativa delle Regioni europee, dopo il successo della conferenza mediterranea di Siracusa che ne ha favorito l'associazione formale nel processo di sviluppo del partenariato mediterraneo.

Impedire che si arrivi a un accordo sull'Agenda 2000 che porti a un ridimensionamento delle risorse destinate alla coesione economica e sociale resta tuttavia prioritario. Tra le iniziative che verranno promosse nel corso della riunione, dedicata anche a una valutazione sulle politiche settoriali, come lo sviluppo delle reti transeuropee dei trasporti e all'ampliamento della cooperazione per grandi raggruppamenti geografici nel quadro del programma Interreg 3, vi è quella di sostenere le proposte della Commissione per una gestione decentralizzata dei fondi che dia maggiori responsabilità alle regioni.

L'appuntamento di Bruxelles servirà anche a preparare le prossime iniziative della Crpm: un incontro a Firenze, il 5 maggio, sui distretti industriali e un convegno euro-americano sul trasporto marittimo che si svolgerà a Livorno il 29 e 30 aprile.

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