Divisione dei beni 2

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 settembre 1998 11:44
Divisione dei beni 2

"Rispetto alla valutazione catastale complessiva del patrimonio immobiliare, stimata intorno ai 200 miliardi, Prato ha ricevuto 40 miliardi e cioè una cifra comprensiva di un miliardo e 700 milioni in più rispetto a ciò che le spettava sulla base del 13.88 per cento -così il presidente della Provincia di Firenze, Michele Gesualdi sulla divisione dei beni fra le province di Firenze e di Prato- Aggiungo che la Provincia di Firenze ha dato una acconto superiore ai cinque miliardi perché la Provincia di Prato potesse acquistare il Palazzo in cui oggi trovano posto i suoi uffici.

Facendo la somma, fino a questo punto della mia riflessione, a Prato sono stati dati già più di sette miliardi in più rispetto a ciò che le spettava. Una sottolineatura importante è relativa agli immobili artistici: immobili come Palazzo Medici Riccardi, Castelpulci, la Questura, Villa Mondeggi e Villa Demidoff (vincolati per legge e pertanto non disponibili) hanno un valore inestimabile che trascende la Provincia. Come si può valutare il 13.88 per cento di Palazzo Medici Riccardi, i cui oneri di mantenimento, peraltro, sono cospicui e ben superiori alle rendite? Per quanto riguarda, infine, la partita mobiliare, a Prato sono andati 1 miliardo e 700 milioni.

La Provincia di Prato deve ancora ricevere 600 milioni, come deve ancora avere 200 milioni per le partecipazioni azionarie. Ma, facendo i conti sul dare e l'avere, la Provincia di Prato è debitrice alla Provincia di Firenze di circa 3 miliardi e 900 milioni, che salgono a circa 7 miliardi, se si considera ciò che Prato dovrà pagare per il contenzioso aperto su espropri e varie pendenze".

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