Firenze vs. Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 settembre 1998 11:43
Firenze vs. Prato

"E' sconcertante che la maggioranza non parli -ha affermato ieri in consiglio provinciale Alessandro Corsinovi, del CCD, in riferimento alla divisione dei beni fra le province di Firenze e Prato- Sarebbe stata opportuna una seduta congiunta dei Consigli di Firenze e Prato, con un confronto pubblico fra i presidenti Mannocci e Gesualdi". Corsinovi ha ricordato come è stata condotta la separazione di Prato e in particolare l'acquisto di Palazzo Banci Buonamici, immobile che non era in condizioni, come poi si è visto, di ospitare gli uffici provinciali di Prato.

"L'intervento di Gesualdi dimostra chiaramente che ci sono due verità -ha detto Alessandro Giorgetti di A.N.- Uno dei due presidenti, quello di Firenze o quello di Prato, vale a dire uno dei due massimi livelli istituzionali provinciali, è un bugiardo". L'assessore al Bilancio Piero Certosi si è sentito "Offeso dalle dichiarazioni del presidente della Provincia di Prato Daniele Mannocci che sulla stampa ha parlato di illeciti, parlando del problema in forme plateali e non trasparenti: in ogni caso, prima di ricorrere alla Magistratura, bisogna esplorare tutte le soluzioni, cosa che la Provincia di Prato non ha fatto".

Luigi Nigi (PDS) ha auspicato che si trovi una strada politica per la soluzione del problema entro la fine dell'anno, altrimenti è meglio affidarsi al giudizio dei tribunali. Secondo il capogruppo del PDS "esiste un tempo oltre il quale la politica si rivela non più sufficiente". Il protrarsi della polemica nel prossimo anno avrebbe infatti effetti campanilistici sulle elezioni amministrative.

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