Ambiente e clima (6° Programma specifico)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 1996 00:30
Ambiente e clima (6° Programma specifico)

Ambiente e clima

(6° Programma specifico)

 

 Beneficiari

 • Imprese.

• Università.

• Centri di ricerca.

• Soggetti giuridici con sede nei Paesi dell'Europa centrale e nei Nuovi Stati Indipendenti dell'ex Unione Sovietica (NSI), con un finanziamento comunitario nei limiti di bilancio disponibili.

• Condizioni particolari per PMI (si noti la particolare definizione di PMI utilizzata nei programmi comunitari di ricerca).

Accanto ai requisiti di carattere generale che le PMI devono soddisfare per usufruire dei contributi comunitari per le azioni di stimolo tecnologico , il presente programma specifico esclude dalla partecipazione le PMI per le quali la consulenza costituisce l'attività principale.

 I progetti devono soddisfare il criterio della transnazionalità, cioè essere presentati da almeno due soggetti giuridici non collegati tra loro e stabiliti in Stati membri diversi, oppure da almeno un soggetto giuridico e dal CCR (Centro Comune di Ricerca).

 

 Iniziative Ammissibili

 Nell'ambito del "programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione nel settore dell'ambiente e del clima (1994-1998)", la partecipazione della Comunità sarà orientata al finanziamento di progetti sviluppati nei settori indicati qui di seguito:

  A.

Ricerca sull'ambiente naturale, la qualità dell'ambiente e il cambiamento globale.

 A.1. Cambiamento climatico e sue conseguenze sulle risorse naturali.

 A.2. Fisica e chimica dell'atmosfera, interazioni con la biosfera e meccanismi d'azione delle modifiche ambientali.

 B. Tecnologie per l'ambiente.

 B.1. Strumenti, tecniche e metodi per il monitoraggio dell'ambiente.

 B.2.

Tecnologie e metodi per la tutela e il ripristino dell'ambiente, nonché per la valutazione dei rischi ambientali.

 B.3. Tecnologie per la previsione, prevenzione e riduzione dei rischi naturali.

 C. Tecniche spaziali applicate al monitoraggio e alla ricerca in campo ambientale.

 C.1. Ricerca sui metodi e progetti pilota.

 C.2. Ricerca e sviluppo di eventuali attività operative future.

 C.3.

Centro per l'Osservazione della Terra (CEO).

 D. Dimensione umana delle trasformazioni ambientali.

 D.1. Cause ed effetti socio-economici delle trasformazioni ambientali.

 D.2. Risposte economiche e sociali ai problemi dell'ambiente.

 D.3. Integrazione delle conoscenze scientifiche e delle considerazioni economiche e sociali nella formulazione delle politiche in materia di ambiente.

 D.4.

Sviluppo sostenibile e mutamento tecnologico.

 La ripartizione ora citata non esclude la possibilità che i progetti rientrino in più settori.

 Nella selezione delle proposte, la Commissione tiene generalmente conto, oltre che di eventuali criteri relativi al programma specifico, dei seguenti elementi:

 • carattere innovativo della proposta;

• effettiva collaborazione internazionale (criterio della transnazionalità);

• rapporto costo/efficacia della proposta;

• prospettiva di efficace divulgazione e sfruttamento dei risultati;

• carattere precompetitivo della ricerca.

 In generale, non sono ammissibili a contributo i progetti avviati prima della decisione della Commissione relativa alla concessione del sostegno comunitario; non sono altresì ammissibili le spese sostenute prima di tale decisione.

 I costi ammissibili al contributo comunitario possono includere le seguenti voci:

 • spese di personale;

• spese generali;

• indennità di viaggio e soggiorno;

• materiale durevole;

• materiale non durevole;

• spese di calcolo;

• prestazioni di terzi;

• altre spese necessarie per l'esecuzione dei lavori (previa autorizzazione della Commissione);

• imposte e dazi doganali.

 

Localizzazione

 Tutto il territorio nazionale.

  

Agevolazioni Previste

 PARTECIPAZIONE FINANZIARIA (CONTRIBUTO) PER SPESE DI RICERCA

 Sono previsti contributi comunitari in conto capitale nella misura seguente:

 • imprese: fino al 50% del costo del progetto di ricerca;

• università e istituti equiparati: fino al 100% dei costi aggiuntivi relativi al progetto di ricerca (esclusi i costi del personale fisso).

 MISURE SPECIFICHE PER PMI (SI VEDA LA SCHEDA I.20)

 (si noti la particolare definizione di PMI utilizzata nei programmi comunitari di ricerca)

 Sono previste misure di sostegno nelle modalità seguenti:

 • sovvenzioni per la "fase esplorativa" di un progetto di ricerca, compresa la ricerca di partner, per un periodo massimo di dodici mesi.

La sovvenzione sarà concessa previa selezione di una proposta orientativa che potrà essere presentata normalmente da almeno due PMI tra loro indipendenti e appartenenti a due diversi Stati membri. Tale sovvenzione potrà coprire fino al 75% del costo della fase esplorativa, per un importo massimo comunque non superiore a 45.000 ECU;

• sostegno a progetti di "ricerca cooperativa", in cui PMI che si trovano ad affrontare problemi analoghi senza avere proprie strutture di ricerca incaricano altre persone giuridiche per eseguire attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione per loro conto.

Il finanziamento comunitario per tali progetti, comprendenti almeno due PMI non affiliate di due diversi Stati membri, coprirà di norma il 50% del costo della ricerca.

 MISURE APPROPRIATE PER IL PRESENTE PROGRAMMA SPECIFICO

 La partecipazione finanziaria della Comunità può coprire fino al 50% dei costi per sostenere il finanziamento di infrastrutture o impianti necessari per la realizzazione di un'azione coordinata.

 MISURE DI PREPARAZIONE, DI ACCOMPAGNAMENTO E DI SOSTEGNO

 La Comunità può finanziare, fino al 100% dei costi ammissibili, azioni di sostegno come, ad esempio:

 • pubblicazioni scientifiche e diffusione, promozione e utilizzazione dei risultati;

• analisi delle eventuali conseguenze socioeconomiche e dei rischi eventuali per l'ambiente inerenti a tutti i progetti previsti dal programma;

• sviluppo di una cooperazione scientifica internazionale, in particolare nel settore della ricerca sul cambiamento globale, anche con i Paesi in via di sviluppo.

 AZIONI CONCERTATE

 La Comunità può finanziare fino al 100% dei costi ammissibili:

 • azioni di coordinamento, dei gruppi di interesse comune che attraverso progetti di ricerca e sviluppo tecnologico a compartecipazione finanziaria, raggruppano intorno allo stesso obiettivo tecnologico o industriale, fabbricanti, operatori di reti, produttori di software, fornitori di servizi, utilizzatori, università e centri di ricerca.

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