ZtlO: in che direzione va l'Oltrarno?

Da giovedì 2 aprile Diladdarno interessata dalla nuova zona a traffico limitato e da quella notturna. E' la risposta giusta ai problemi del quartiere? L'inchiesta di Nove da Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 marzo 2015 23:26
ZtlO: in che direzione va l'Oltrarno?

Un nuovo settore della Ztl sarà istituito il 2 aprile in corrispondenza dell’area già in zona a traffico limitato in riva sinistra d’Arno. Con l’istituzione del settore O l'amministrazione comunale intende tutelare l’Oltrarno evitando i transiti di attraversamento, quelli di chi deve andare nel settore B e invece di usare i viali percorre le strade del quartiere. Dal 1° luglio inizieranno a scattare le multe. n concomitanza con l’entrata in vigore della nuova ztl scatteranno anche i nuovi itinerari del trasporto pubblico in Oltrarno.

In specifico le linee 36 e 37 non transiteranno più in via Romana e via dei Serragli ma utilizzeranno il percorso esterno, sui viali, fuori le mura. “Anche in questo caso si tratta di una richiesta dei residenti di via Romana e via dei Serragli che a più riprese avevano segnalato l’eccessivo passaggio degli autobus” ha precisato l’assessore Giorgetti che, rimanendo in tema di trasporto pubblico e Oltrarno, ha ricordato il potenziamento del bussino D. “Nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica il bussino D viaggia anche dalle 20 alle 24 con quattro corse all’ora.

Si tratta di un servizio aggiuntivo importante per i frequentatori degli esercizi pubblici dell’Oltrarno”.

Ma i commercianti rilanciano la proposta del parcheggio interrato in piazza del Carmine per residenti e non residenti, e dei parcheggi in piazza Tasso e Porta Romana. La nuova Ztl tutelerà i residenti, o finirà per isolarli dal resto della città, ed ucciderà un tessuto commerciale fatto da piccoli artigiani ed attività commerciali che diventeranno irraggiungibili? E la ztl notturna come viene riproposta quest'anno è inutile? A queste domande prova a rispondere l'inchiesta settimanale di Nove da Firenze. Domandando a chi vive  e lavora nel quartiere se piace piazza del Carmine libera dalle macchine, o se prima si doveva pensare a recuperare i 130 posti auto tolti ai residenti che oggi non sanno più dove parcheggiare.

PARCHEGGI INTERRATI e PARCHEGGI SCAMBIATORI

Restituire il centro storico ai fiorentini non è soltanto una questione di identità. Perché si continua ad ignorarne l’utilità dei parcheggi scambiatori? Naturamente se si chiede agli automobilisti di usare un parcheggio gratuito fuori dal centro con la garanzia di servizi navetta con il centro. In tante città funzionano bene, abbinati a linee di bussini che attraversano il centro per disincentivare l'uso del mezzo privato. Cercare aree libere di proprietà comunali da destinare a parcheggi scambiatori potrebbe essere più sostenibile che costruire nuovi parcheggi interrati a porta Romana e Piazza Tasso come annunciato recentemente dal sindaco. E perché l’amministrazione si ostina a orientarsi allo strumento del Project Financing dopo i fallimenti di tutti i tentativi passati? Come dimostra il bilancio di Firenze Parcheggi in rosso.CONTROLLI e VIGILI

In Oltrarno la stazione dei vigili urbani di piazza della Calza chiude alle 19.30 e da allora circolano quattro pattuglie per tutta la città. I non residenti lo sanno:. infatti le strade con divieto di sosta che i residenti rispettano nelle ore diurne diventano il parcheggio per la sera. Chi viene beccato rischia un verbale da 28 euro, cifra molto più conveniente dei parcheggi a pagamento dell’area, che arrivano a costare anche 5 euro l'ora. Nel reportage fotografico di Nove da Firenze racconteremo le strade con divieto di sosta regolarmente usate dai frequentatori della movida dell’Oltrarno: via del Campuccio, via Santa Maria, borgo Tegolaio, via Maffia, piazza Tasso, piazza Santo Spirito e via di Santo Spirito.

BICICLETTE

L’area è scarsamente fornita di rastrelliere e tutti i ciclisti che arrivano in zona lasciano il mezzo sui marciapiedi perché non hanno alternative. Documenteremo che le bici vengono lasciate in particolare in via Santo Spirito, via Mazzetta, piazza Santo Spirito (alle catene e sulla statua), via delle Caldaie, via Santa Maria, via del Campuccio.

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