Ztl O: lista nera e bianca, problemi di comunicazione in Oltrarno

La Comunicazione non sembra essere il punto forte dell'Amministrazione fiorentina

Antonio
Antonio Lenoci
01 aprile 2015 12:53

In vista del cambiamento in atto per la Ztl O di Oltrarno residenti e commercianti chiedono chiarimenti sulle novità introdotte.I residenti ringraziano Palazzo Vecchio perché sarebbe stato loro assicurato l'esclusivo "transito" dell'area senza perdita di parcheggi e non finendo così in lista nera. I commercianti ringraziano Palazzo Vecchio perché avrebbe garantito la sosta per commercianti e clienti, ma si domandano come dovranno compilare la lista bianca.Il passaggio controverso. "Viene allungata di mezz’ora la ztl nei giorni feriali, ovvero dalle 19.30 alle 20, per dare una risposta alle difficoltà di parcheggio dei residenti al rientro serale da lavoro.

Dall’altro lato, per venire incontro alle istanze delle attività economiche, il sabato la ztl termina alle 16 invece che alle 18 per facilitare l’arrivo di potenziali clienti. Ma come ha sottolineato l’assessore Giorgetti “l’autorizzazione al transito non si traduce nella possibilità di parcheggiare: nella ztl la sosta è sempre riservata ai residenti e agli altri autorizzati”. A tal proposito sarà intensificato il controllo della Polizia Municipale che negli ultimi mesi ha già effettuati servizi specifici in Oltrarno" questo il Comunicato di Palazzo Vecchio.Chi entra per fare shopping può sostare oppure a Firenze si pratica lo Shopping-Drive?  Abbiamo chiamato lo 055055 della Linea Comune per un chiarimento: "Sostare si può, basta mettere soldi nel parchimetro.

Ho qui l'informativa.. No.. però di parcheggi blu però qui non ne parla. Senta per sicurezza senta i vigili del centro perché son più informati di me. Poi le informazioni le può avere anche dalla Sas meglio se sente loro forse..".Chiamiamo la Municipale di piazza della Calza: "Certo che è possibile sostare. Chi ha detto che si può solo attraversare?" L'Assessore.. "Ah ecco. No, certo che si può sostare".Questa è invece la risposta arrivata ad un nostre lettore e residente di Oltrarno in merito al medesimo quesito: "Ricordiamo che l'accesso ZTL per i non residenti non prevede che questi possano parcheggiare e quindi possono raggiungere i locali accompagnando le persone ma non sostando" firmato Segreteria Assessore Giorgetti - Lavori Pubblici e Grandi Opere, Viabilità e Manutenzione, Trasporto Pubblico Locale.

Mentre siamo in attesa di una delucidazione da parte di Palazzo Vecchio, è Confartigianato a venirci incontro esclamando: "E' indispensabile un’opera di informazione capillare sulle nuove modalità di ingresso e, specialmente, su quelle di inserimento in lista bianca delle targhe dei veicoli che gli imprenditori stessi dovranno effettuare. L’associazione, in tal senso, è a completa disposizione di Palazzo Vecchio, così da facilitare la circolazione delle informazioni, nel più breve tempo possibile". I commercianti in pratica chiedono dove dovranno inserire le targhe dei clienti per via telematica. 

 “Con le facilitazioni concesse ad artigiani e commercianti dell’Oltrarno - sottolinea Gianna Scatizzi, Presidente di Confartigianato imprese Firenze - Palazzo Vecchio ha finalmente recepito ciò che chiediamo da tempo: la possibilità di ingresso in Ztl dei clienti di botteghe e negozi (dietro inserimento in lista bianca delle targhe dei loro veicoli da parte di artigiani e commercianti, così da evitargli la contravvenzione) e quella di sosta nei posti per residenti concessa ad alcune tipologie di attività economiche. È per questa via che si rende più vivibile l’Oltrarno, tutelando al tempo stesso l’economia di un’area che sta pagando un conto salato alla pedonalizzazione".

A supporto di questo Confartigianato allega il disciplinare ufficiale nel quale troviamo, tra le altre indicazioni la specifica "Clienti di Attività artigianali e commerciali Settore O *"Tra i "Clienti, che devono ritirare o consegnare oggetti ingombranti, delle seguenti attività artigianali e commerciali con sede nelle vie e piazze incluse nel settore O" troviamo "Restauro e lavorazione del legno, ferro, vetro e ceramica. Legatoria, Strumenti musicali, Riparazione elettrodomestici, Vendita mobili, oggettistica per arredamento e articoli da regalo, mesticheria e ferramenta e Librerie", ma queste ultime solo "da Agosto fino a Ottobre" e non domandateci il perchéLa regolarizzazione del transito avverrà a cura dell’attività economica mediante "inserimento della targa del veicolo in “Lista bianca” temporanea per via telematica (1 Euro con allegato numero del documento fiscale emesso per gli oggetti ingombranti acquistati o buono di consegna dei prodotti lasciati in riparazione)".

L'accesso "si intenderà autorizzato nelle tre ore antecedenti l’orario di inserimento dei dati nel sistema. Il transito è consentito esclusivamente nel settore O, secondo il percorso più breve per raggiungere l’attività artigianale o commerciale di destinazione. La fermata è consentita, per il tempo massimo di 15 minuti, negli spazi riservati ai residenti o comunque dove consentito nelle immediate vicinanze dell’attività economica/artigianale, con esposizione dell’orario di arrivo e dell’indicazione della destinazione stessa". Per eventuali controlli da parte della P.M.? "Durante la circolazione all’interno della ZTL è sufficiente una dichiarazione verbale".

Gianna Scatizzi, presidente di Confartigianato Imprese Firenze, alla vigilia della nuova disciplina prevista in Oltrarno aggiunge: “Necessari però due urgenti correttivi. Uno è l’allungamento almeno fino alle 10:30 della possibilità di circolare per coloro che devono fare consegne, sia in conto terzi, sia in proprio. Per portare un esempio, è impensabile poter rifornire adeguatamente le tante attività di ristorazione e di enogastronomia con la finestra attuale, perché si tratta di imprese che aprono ben dopo la chiusura delle porte telematiche.

Di fatto, oggi, vige una situazione di mancato rispetto di tale limite, tacitamente accettata da Palazzo Vecchio proprio perché è impossibile rispettarla. Ogni tanto fiocca qualche multa, ma la consuetudine consolidata è quella di consentire la circolazione ben oltre le ore 9. Allora, perché non metterla nero su bianco, autorizzandola legalmente? L’altro consiste in uno sforzo in più: prevedere, sempre per il sabato, la realizzazione di una 2° staffa di penetrazione, dalle 9:00 alle 12:00, così da facilitare ed incentivare lo shopping mattutino, senza recare disagi alla vivibilità dei residenti”.

Foto gallery
In evidenza