Zona piazza Libertà, interruzioni e grandi manovre

Tramvia, sospensione lampo per i lavori: rinvenuta vecchia fogna poi l'ok della Soprintendenza. Come cambia il traffico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2021 17:58
Zona piazza Libertà, interruzioni e grandi manovre

Sospensione lampo per i lavori per la posa della conduttura in piazza della Libertà in corrispondenza dell'incrocio con via del Ponte Rosso. Iniziate venerdì sera le lavorazioni sono state interrotte sabato per il ritrovamento di una vecchia fognatura che interferisce con la nuova conduttura. Gli archeologi hanno interessato la Soprintendenza per le valutazioni del caso e nella tarda mattinata di oggi è arrivato il via libera alla ripresa delle lavorazioni. Nella giornata odierna saranno effettuati i rilievi conclusi i quali sarà possibile riprendere e concludere la posa della conduttura.

Intanto vanno avanti le operazioni di ripristino sulle aree dove le lavorazioni sono completate. Dopo viale Lavagnini dalla Fortezza fino a via Landino, nei prossimi giorni sarà la volta dell'ultimo tratto del viale e di piazza Libertà nella parte di intersezione con il viale e sul lato centro. Si tratta della rimozione della separazione fisica tra le corsie dirette verso la Fortezza e verso viale Matteotti, del ripristino della possibilità di svolta su via Cavour per gli autorizzati e dell'area di sosta lato centro piazza.

Quando la posa della conduttura nella piazza all'intersezione con via Ponte Rosso sarà completata, sarà possibile effettuare il ripristino anche della zona lato Parterre dove verranno riaperte le tre corsie centrali per i veicoli provenienti da viale Matteotti e diretti verso viale Lavagnini. Confermate le corsie lato Parterre per i flussi provenienti da viale Lorenzo il Magnifico/via del Ponte Rosso e diretti verso viale Don Minzoni e via Pier Capponi. 

Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, apre una polemica: “Oggi doveva essere ripristinata la viabilità in Piazza della Libertà, invece il cantiere ha subito un altro stop. Gli automobilisti fiorentini sono ormai costretti ad una estenuante via crucis quotidiana. A fronte di mezzi pubblici inefficienti, sarebbe l’ora di tutelare il traffico privato. Un cittadino che usa la macchina non è un delinquente, né un criminale.

Ogni volta che abbiamo parlato di tutela del traffico privato, ci siamo sentiti rispondere che è giusto ci siano disagi, perché la sinistra vuole incentivare il trasporto pubblico.Ebbene, il sottoscritto vive di fronte alla fermata della tramvia e appena eletto in regione, la prima cosa che ho fatto è stata fare la carta unica, pensando di utilizzare sempre e solo il trasporto pubblico. Dopo 6 mesi ho strappato l’abbonamento: ogni mattina assembramenti, distanziamenti non rispettati e - spesso e volentieri - persone senza mascherina che, se ripresi dagli altri viaggiatori, si lasciavano andare ad escandescenze e offese di ogni tipo.Io, e sono convinto che tanta gente abbia fatto come me, adesso mi muovo in macchina o in scooter e, caro Nardella, non mi sento né un delinquente, né un criminale.

Piuttosto un cittadino a cui te e la tua giunta non siete riusciti a garantire il diritto ad utilizzare i mezzi pubblici della città che governate in sicurezza!”, conclude Torselli.

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