Volontariato, 13 progetti a Firenze e provincia per oltre 400 mila euro

​“Percorsi di Innovazione”: pubblicata la graduatoria del bando Cesvot

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 giugno 2014 19:07
Volontariato, 13 progetti a Firenze e provincia per oltre 400 mila euro

 Sono 13 le associazioni di Firenze e provincia vincitrici del bando “Percorsi di Innovazione”, promosso da Cesvot, Coge Toscana e Consulta regionale delle fondazioni bancarie della Toscana per sostenere i migliori progetti del volontariato toscano in ambito sociale, culturale, ambientale e sanitario. I 13progetti selezionati riceveranno un finanziamento complessivo di oltre 250mila euro.

Tanti gli interventi previsti. Attivare un percorso di integrazione per 20 famiglie della moschea di Piazza dei Ciompi è lo scopo del progetto “Aisha” promosso da Arci Solidarietà Firenze. Il progetto prevede corsi di italiano L2 per madri sole e bambini ma anche un corso di arabo per ragazzi che li aiuti a capire e conoscere la propria cultura di origine e, infine, 8 laboratori per adulti dedicati ai servizi del territorio, arte e cultura fiorentina, storia e patrimonio civico. I laboratori e i corsi di italiano saranno accompagnati da un servizio di baby-parking così da favorire la partecipazione delle donne madri.

L’associazione Alter Ego insieme a Aics Solidarietà, con il sostegno dell’Usl 11 di Empoli, del Comune e della Provincia di Firenze, realizzerà una rassegna che raccolga le buone esperienze avviate in Toscana di teatro sociale. Saranno inoltre attivati dei laboratori multidisciplinari ed esperienziali, il concorso “L’abilità diversa”, una mostra di arti visive e una rassegna letteraria dal titolo “La finestra sull’altro”.

Leggere è un diritto? Questo il titolo un po’ provocatorio del progetto di Lila Toscanache intende avviare nella casa circondariale “Mario Gozzini” un percorso che avvicini i detenuti alla lettura e alla cinematografia, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e il Servizio Biblioteche del Comune di Firenze. Un altro scopo del progetto è coinvolgere i lettori-detenuti nel lavoro di riorganizzazione della biblioteca interna del carcere.

Ai detenuti si rivolge anche il progetto “Schiudi l’arte e mettila da parte”dell’Associazione di Volontariato Penitenziario che ha l’obiettivo di censire, certificare e promuovere fuori dal carcere le opere d’arte e di artigianato prodotte dai detenuti toscani con la creazione di un vero e proprio brand. Le opere saranno raccolte e presentate in una piattaforma web che permetterà anche l’acquisto online.

L’integrazione e la qualità di vita della persone con disabilità passa anche da piccole cose come l’abbigliamento. Ecco perché l’associazione Pianeta Elisa ha pensato di avviare un laboratorio di sartoria che progetti e realizzi “abbigliamento accessibile”. Nel progetto saranno coinvolti manodopera esperta che già opera all’interno dell’associazione Progetto Accoglienza e i ragazzi dell’associazione Atisb.

Progettare e creare un giardino pubblico. Questo lo scopo del progetto “Giardino in movimento” dell’associazione Inachis che all’interno del parco pubblico Pettini Burresi del Comune di Firenze intende realizzare un giardino collettivo sostenibile con valenza sociale, didattica e terapeutica attraverso un percorso partecipato che coinvolga cittadini e associazioni del territorio.

La Misericordia di Firenze, accogliendo la richiesta di 30 genitori con bambini disabili, aprirà uno sportello di orientamento ai servizi sul territorio che, grazie alla sinergia con Urp, patronati e associazioni di categoria, fornirà in modo puntuale tutte le informazioni su quei servizi che possono essere utili alle famiglie e alle persone con disabilità. Scopo del progetto del Coordinamento toscano marginalità, invece, è quello di misurare l’impatto sei servizi alla persona sul welfare fiorentino, in termini di inclusione sociale e lotta alla povertà. Con il progetto “Prendersi cura di chi si prende cura” Alice – Associazione Lotta all’Ictus Celebrale attiverà dei “circoli di cura” per sostenere e valorizzare i caregiver, ovvero i familiari e le assistenti familiari di persone malate.

Quattro i progetti finanziati nella provincia fiorentina. A Pontassieve la Croce Azzurra ha pensato ad un progetto per sostenere i genitori di bambini disabili con obiettivo di intercettare e promuovere la partecipazione di almeno 15 famiglie algruppo informale “Il Coriandolo” attivo da tempo all’interno dell’associazione. ACampi Bisenzio la Misericordia realizzerà 20 orti sociali, un orto condiviso e 2 orti didattici su un terreno di proprietà dell’associazione. I cittadini potranno inoltre seguire lo sviluppo del progetto attraverso un sito web e i principali social network.

L’associazione Crescere Insieme, insieme a Auser e Misericordia di San Casciano Val di Pesa, ha invece pensato ad un progetto che guarda all’autonomia e al futuro delle persone disabili, ovvero a quello che oggi è definito il “durante e dopo di noi”. Infine a Lastra a Signa la Misericordia aprirà un centro di socializzazione per anziani in una struttura, Villa La Guerrina, che il Comune ha messo a disposizione dell’associazione. Partecipano al progetto anche l’Auser e la Caritas che offriranno i propri volontari per gestire il centro.

A Ivana Ceccherini, presidente della Delegazione Cesvot di Firenze, chiediamo una valutazione su questa edizione del concorso: "Si nota che i progetti vincitori riferiti alla Delegazione di Firenze ( 4 di fascia A e 7 di fascia B ), sono tutti, eccetto 1, del settore sociale. Questo ci porta a considerare che la progettazione sociale risponde davvero ad un bisogno di intervento del volontariato. Ma la storia si chiude qui perchè dal prossimo anno tutto cambia e questi fondi non saranno più a disposizione del Cesvot".

Complessivamente sono 71 i progetti finanziati nel 2013-2014 con il bando“Percorsi di Innovazione”. Oltre 1 milione e 300mila euro le risorse messe a disposizione. Una descrizione di tutti i progetti vincitori è disponibile nel volume “Percorsi di innovazione: presentazione dei 71 progetti vincitori”, consultabile anche online sul sito di Cesvot www.cesvot.it

Le associazioni vincitrici saranno premiate venerdì 20 giugno a Firenze, presso il Convitto della Calza (ore 15-18), in occasione della presentazione del libro “Insieme si può. Volontariato e fondazioni bancarie un’alleanza per l’innovazione sociale” che racconta dieci anni del bando “Percorsi di Innovazione” attraverso schede, dati e immagini. Alla presentazione parteciperanno Federico Gelli presidente Cesvot,Giuseppe Guzzetti, presidente Acri, Luciano Barsotti presidente Consulta regionale delle fondazioni bancarie, Andrea Torricelli presidente Coge Toscana. Modera Gerardo Greco, giornalista di Rai 3 e conduttore della trasmissione Agorà.

Al servizio dell’etica, in nome dello sviluppo. È quanto promette “donaction.org”, la piattaforma che oggi, giovedì 19 giugno, è stata presentata in Consiglio regionale. Ad introdurre il convegno il consigliere Paolo Bambagioni, che ha tracciato gli aspetti salienti del progetto che promette una piccola grande ricoluzione nel mondo no profit, frutto dell’intuizione di un gruppo di imprenditori under 30.

“L’idea di mettere nel portale, e cioè nella piazza virtuale, il corpo dei progetti no profit portati avanti dalle varie associazioni, permettendo di scegliere e investire in uno di questi, è per forza vincente”, spiega Bambagioni riferendosi a “donaction.org”. Cliccando, in modo assolutamente gratuito, l’accesso al portale, “si permetterà alle aziende e al pubblico tutto di interloquire e individuare un dato progetto, conoscendo in tempo reale, giorno dopo giorno, ogni progresso fatto grazie ai propri finanziamenti”, continua il consigliere, che vede nella piattaforma “un modo per stimolare l’etica delle imprese, ma anche di assicurare trasparenza e conoscibilità alle azioni finanziate”.

Con Bambagioni, ad aprire i lavori anche l’assessore al welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro.

Alla presentazione di “donaction.org”, in Consiglio regionale, è stato sottolineato che si tratta della prima piattaforma nel suo genere e che l’intento è comunque quello di agevolare la raccolta fondi attraverso nuove forme di finanziamento, in particolare tramite il Crowdfunding. Si tratta insomma di un mezzo che consente anche alle organizzazioni più piccole di avvalersi di uno strumento gestibile ed efficace. Sono intervenuti all’appuntamento in Consiglio regionale vari esperti di settore tra cui Michele Mariani, project manager donaction, Giorgio Capitanio responsabile dei progetti fondazione AVSI, Lorenzo Tordelli, consulente tecnico in cooperazione. E poi ancora Federico Garrea di Ceo di Treedom, Paola Pierri, consulente in filantropia e social business e Fulvio Vincenzo, membro del consiglio direttivo di Cospe. A moderare gli interventi Adriano Iaria, esperto in relazioni internazionali e politiche del disarmo.

Le conclusioni del convegno sono state affidate all’assessore allo sport del Comune di Firenze, Andrea Vannucci.

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