Vaccini: il vademecum dell'Asl Toscana Centro

L'azienda sanitaria informa: occorre mettersi in regola prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. L’obbligo di presentare il certificato cartaceo resta solo per gli “irregolari”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 luglio 2019 01:06
Vaccini: il vademecum dell'Asl Toscana Centro

Firenze – L’obbligo vaccinale resta, ma il certificato cartaceo non serve più. In vista dell’inizio dell’anno 2019-2020 i genitori non dovranno più preoccuparsi di presentare l’attestazione ASL delle avvenute vaccinazioni per iscrivere i loro figli a scuola dal momento che la situazione di ogni singolo alunno è riportata fedelmente nell’anagrafe vaccinale (sistema SISPIC) visibile anche da parte dei Dirigenti Scolastici che può essere riscontrata in tempo reale. Il sistema è in continuo aggiornamento.

La certificazione cartacea delle avvenute vaccinazioni è invece necessaria solo nel caso in cui nello scambio dati tra ASL e scuole emerga una “irregolarità” rispetto agli obblighi previsti dalla legge (anche per un solo vaccino). I genitori, in questo caso, possono presentare idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie, oppure l’esonero, oppure la formale richiesta dell’appuntamento per la vaccinazione che non può superare i 20 giorni lavorativi dal giorno della richiesta stessa.

Le modalità previste nell’Azienda USL Toscana centro per la prenotazione della vaccinazione sono esclusivamente attraverso il Cup sul sito: prenotazioni vaccinazioni, oppure dal proprio pediatra di libera scelta aderente all’accordo regionale sulle vaccinazioni.

L’area aziendale igiene pubblica e nutrizione ricorda che le vaccinazioni obbligatorie sono dieci: anti-poliomelitica, anti-tetanica, anti-epatiteB, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo B, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella (dai nati 2017), anti-difterica; l’obbligo riguarda la fascia di età 0-16 anni

Il rispetto dell’obbligo vaccinale è condizione necessaria per l’iscrizione e la frequenza agli asili nido ed alle scuole materne.

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