Una città sempre più a misura di giovani con spazi studio nei musei civici, si partirà dal museo Novecento, dal museo Bardini e dal Forte Belvedere. E poi la costituzione della Fondazione delle comunità energetiche, alla base delle CER, comunità energetiche rinnovabili, su cui il Comune investe 2 milioni di euro tra impianti e supporto ai costi di gestione della Fondazione. Questi alcuni dei nuovi progetti in cantiere per Palazzo Vecchio, importante il lavoro dei primi 12 mesi di mandato, dal primo Piano del Verde di Firenze con obiettivi chiari a lungo termine, a un Piano Casa senza precedenti, grande attenzione al welfare, l’impegno per un turismo sostenibile e la regolamentazione degli affitti brevi, e poi sulla mobilità sostenibile, in particolare grazie alla costruzione delle nuove linee tranviarie, infrastruttura cruciale per unire sempre di più la città, i quartieri e unire Firenze con i comuni della città metropolitana.
L’occasione per fare il punto è stata l’iniziativa 'La città plurale, un anno insieme', durante la quale la sindaca Sara Funaro e tutti i componenti della giunta hanno avuto modo di tracciare un bilancio del primo anno del mandato e di delineare le sfide future.
“È stato un anno in cui abbiamo messo in piedi tante azioni: un esempio concreto, la soddisfazione di aver messo tante risorse per le ristrutturazioni delle case popolari, 20 milioni di euro, uno sforzo enorme per un’amministrazione comunale, trovate un'altra città che abbia portato un risultato come questo. – ha sottolineato la sindaca Funaro - E poi, i lavori della tramvia che stanno andando avanti in maniera spedita.
È una fase di cambiamento della città, sappiamo che ci sono molti cantieri, che è un periodo difficile, ma puntiamo a una Firenze sempre più moderna e sostenibile. Tra i risultati, ancora, l'aver portato a casa in tempi rapidi un regolamento per gli affitti brevi e ora inoltre la regolamentazione per mettere lo stop nell'area UNESCO per caddy, risciò e mezzi atipici: sono azioni che puntano tutte a fare in modo che il centro di Firenze sia sempre più a misura di cittadino e sempre più vivibile.
Resta forte l’attenzione alla sicurezza e la collaborazione con tutti i livelli istituzionali con questo obiettivo. Vogliamo andare avanti anche con l’impegno per una città più verde, ci tengo a ricordarlo, in questi primi mesi abbiamo già piantato più di 1300 alberi e il nostro obiettivo grazie al piano del verde è che Firenze vada avanti in questa direzione e diventi sempre più attenta all’ambiente”.
Per quanto riguarda il progetto degli spazi studio nei musei civici, si partirà con l’apertura di uno spazio al Forte Belvedere, al Museo Novecento, al museo Bardini, in una prima fase durante gli orari di apertura dei musei con l’impegno a valutare un prolungamento in orario serale in collaborazione con associazioni e gruppi di lettura. La sindaca ha sottolineato “l'importanza di dedicare luoghi ai giovani, anche per lo studio”. “Inizieremo con il museo Novecento, col museo Bardini e col Forte Belvedere per fare in modo che i nostri spazi culturali possano essere anche luoghi per i nostri ragazzi, aule studio, iniziando dal pomeriggio e poi, se per i ragazzi è interessante, continuando anche la sera dopo cena, un progetto che ci impegniamo a realizzare in tempi brevi”, ha spiegato Funaro.
In tre aggettivi la sindaca Funaro ha descritto la città come “giusta, una città che si impegna a ridurre le disuguaglianze, tutelare i diritti, offrire opportunità, non lasciare indietro nessuno; autentica, una città che rimane fedele alla sua identità; plurale, una città che rappresenta tutte e tutti, ascolta ogni voce, costruisce il futuro insieme, come una squadra”.
Spazio anche a proposte e progetti per i singoli assessori. La vicesindaca e assessora a Ambiente, Agricoltura urbana, Tutela degli animali Paola Galgani si è focalizzata sulla Fondazione per le comunità energetiche, importante per la realizzazione delle CER, comunità energetiche rinnovabili, con un investimento del Comune di 2 milioni di euro. L’assessora a Educazione, Formazione professionale, Cultura della memoria e della legalità, Pari opportunità Benedetta Albanese ha tracciato le linee del piano Adolescenza, un complesso di azioni che ha l’obiettivo di promuovere il benessere, la partecipazione attiva, l’inclusione e lo sviluppo delle competenze degli adolescenti.
L’assessora a Urbanistica, Decoro urbano e Toponomastica Caterina Biti si è concentrata sulla riqualificazione del complesso del Poggetto e su azioni che puntano a migliorare il decoro della città. L’assessora a Sport, Politiche giovanili, Tradizioni popolari Letizia Perini ha introdotto il tema dei percorsi di co-progettazione degli impianti comunali, anche per incrementare la partecipazione dei giovani. L’assessora a Organizzazione e Personale, Efficienza amministrativa, Anagrafe, Protezione civile, Servizi informativi, Smart city e Innovazione, Intelligenza artificiale Laura Sparavigna ha parlato del ruolo che può rivestire l’Intelligenza Artificiale nelle politiche del Comune, il digital Twin con cui costruire servizi, ma anche l’obiettivo di una chatbot per interagire coi cittadini.
L’assessore a Cultura, Partecipate, Rapporti con i Consigli comunale e metropolitano, Attuazione del programma Giovanni Bettarini ha parlato di giovani, con il progetto di aprire in tutte le biblioteche comunali una sezione dedicata agli adolescenti con iniziative mirate rivolte a loro. I prossimi obiettivi di recupero e rigenerazione del patrimonio comunale, come villa Bracci e villa di Rusciano, al centro dell’impegno dell’assessore a Lavoro, Università e Ricerca, Patrimonio non abitativo e manutenzione e valorizzazione, Partecipazione e Beni comuni Dario Danti.
Dell’incremento del TPL nelle fasce orarie notturne ha parlato l’assessore a Mobilità e Viabilità, Tramvia, Transizione ecologica, Sicurezza urbana e Polizia municipale Andrea Giorgio per una città sempre più connessa con il mezzo pubblico a qualunque orario. L’assessore a Welfare, Accoglienza e Integrazione, Casa Nicola Paulesu ha parlato delle politiche per la disabilità, dal potenziamento dell’offerta dei centri diurni al superamento delle liste di attesa e opportunità di inserimento lavorativo e abitativo.
L’assessore a Sviluppo economico, Turismo, Fiere e Congressi Jacopo Vicini ha sottolineato il lavoro sul nuovo piano del commercio in area UNESCO per tutelare e valorizzare sempre di più il centro storico e i suoi mercati.
"Sinistra Progetto Comune, dal primo consiglio comunale del 16 luglio 2024, ha depositato 574 atti. Di questi 52 testi sono stati approvati dal Consiglio comunale -dichiara Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- 327 sono le interrogazioni, 37 i question time, 23 le domande di attualità, 6 le comunicazioni, 77 gli ordini del giorno, 73 le mozioni, 31 le risoluzioni. Si aggiungono le 180 richieste di accessi agli atti, 57 emendamenti e 750 note rilasciate in Rete Civica.
Da soli questi numeri non servono a molto, sono però uno stimolo a fare meglio, sapendo che vivono in rapporto con le molte più numerose manifestazioni, assemblee, iniziative e mobilitazioni. Viviamo il nostro ruolo istituzionale nella certezza che è necessario dare forza ai conflitti che nascono da condizioni di bisogno, soprattutto di chi non ha potere, o ne ha troppo poco.
Nel rispetto di quello che è lo spazio istituzionale, cerchiamo di forzare i confini della rappresentanza, a favore di chi ogni giorno vive le conseguenze di un sistema ingiusto, di un modello di sviluppo insostenibile sul piano sociale e ambientale.
Tanti sono i temi toccati dai nostri atti. Guardando a quelli approvati ringraziamo maggioranza e opposizioni per tutti i momenti di sintesi trovati: sul diritto all'abitare, sul carcere, sugli appalti, sui servizi sociosanitari, sulla necessità di contrastare i cambiamenti climatici, a favore della pace e della solidarietà internazionale. Cerchiamo di inserirci nelle contraddizioni del sistema e di agire sulla dialettica, perché migliorino i rapporti di forza fuori da Palazzo Vecchio e di conseguenza dentro il Consiglio.
Con l'occasione un ringraziamento va a Roberto Rota, Segretario del nostro gruppo, che dà un supporto fondamentale anche sul piano tecnico. Un ringraziamento anche alle Consigliere e ai Consiglieri di Quartiere: fare opposizione nelle circoscrizioni è ancora più impegnativo che in Comune.
Un ringraziamento a tutta la coalizione di Sinistra Progetto Comune, ai partiti che la compongono (Possibile, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista) per la fiducia che hanno nel nostro operato. Un ringraziamento a chi si è candidata e candidato l'anno scorso, per il Consiglio comunale e nei Quartieri.
Grazie anche ai movimenti, ai collettivi, alla cittadinanza attiva, senza guardare a chi ci ha votato, a chi ha votato altre liste e a chi non è andato a votare. Grazie a chi segue le commissioni in veste di uditrice e uditore. A chi ci dà una mano quotidianamente, o in forme diverse (ma tutte importanti).
Grazie a tutto il personale del Comune di Firenze (quello assunto dell'Ente, quello in appalto, quello a tempo determinato), a partire dalla direzione del Consiglio comunale, dall'ufficio stampa e da chi si ritrova a dover rispondere ai numeri di cui sopra (non sottovalutiamo mai quello che richiedono gli accessi agli atti e le interrogazioni). Grazie anche alla stampa per l'attenzione che ci dà.
Un ringraziamento a chi ci ha preceduto in Consiglio comunale e nei Consigli di Quartiere (c'è chi ha scelto strade diverse dopo la consiliatura 2019-2024).
Sinistra Progetto Comune ha la fortuna di non avere solo sei anni alle spalle, ma di essere una progettualità che riconosce la storia da cui proviene, per rafforzare un progetto alternativo a centrodestra e centrosinistra, che possa incidere anche dall'opposizione".