Turismo, le categorie: “Una proposta di riforma che penalizza le imprese”

Nocentini: "Nuovo Testo Unico per qualificare offerta e contrastare sommerso"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2015 22:37
Turismo, le categorie: “Una proposta di riforma che penalizza le imprese”

FIRENZE- Le associazioni Federalberghi Confcommercio Toscana, Assohotel Confesercenti Toscana, Commissione Turismo Confindustria Toscana, Alleanza delle Cooperative Italiane Toscana respingono al mittente la Proposta di Legge di modifica sul Testo Unico del Turismo e ne chiedono il ritiro. “Nei mesi scorsi abbiamo partecipato ai tavoli regionali sulle modifiche del Testo Unico sul Turismo e abbiamo chiesto a gran voce alla Regione di intensificare i controlli sulle attività ricettive abusive.

Leggiamo oggi sulla stampa che la Giunta avrebbe approvato una Proposta di Legge in cui verrebbero disattese completamente tutte le richieste delle categorie del turismo toscano. Da quanto emerge dalla stampa quello licenziato non è il testo sottoposto alla concertazione e soprattutto non recepisce nessuna delle osservazioni avanzate congiuntamente dal sistema delle associazioni di categoria. Con questo testo si agevola l’abusivismo invece di tutelare le imprese in regola e promuovere il territorio. Il turismo non è una risorsa infinita per la Toscana.

Ha bisogno di normative che promuovano le imprese sane e qualificate e la leale concorrenza. Ricordiamo che sui territori vengono aumentati gli importi delle tasse di soggiorno, invece di andare a stanare le attività abusive che proliferano senza rispettare obblighi e doveri delle imprese ricettive serie. Non ci spaventa un mercato più competitivo, ma chiediamo che tutti siano tenuti ad offrire le medesime garanzie, ai turisti, ai lavoratori, alla collettività. La Regione non può accettare che si continui a inquinare il mercato con un'offerta parallela, sfuggendo a qualunque regola, a partire da quelle basilari in materia di fisco, previdenza, lavoro, igiene e sicurezza. Per questo motivo le associazioni di categoria che rappresentano il turismo in Toscana, tutte unite, si rivolgono al presidente Enrico Rossi affinché affronti immediatamente la questione.

"Il testo che abbiamo proposto non introduce alcuna modifica sulle regole che riguardano le strutture alberghiere, mentre le poche introdotte sulle altre strutture ricettive vanno piuttosto nel senso di qualificare sempre meglio un'offerta che si sta facendo varia e diffusa, ma anche per contrastare l'economia sommersa". Questa la risposta a caldo dell'assessora regionale al turismo Sara Nocentini alla presa di posizione sulla proposta di riforma del testo unico sul turismo avanzata dalle associazioni di categoria, che ne chiedono il ritiro da parte della Giunta regionale. "Comprendo che possa non esserci una totale convergenza sul testo - aggiunge Nocentini - ma quanto presentato in Giunta è quello portato in concertazione, che tiene conto anche del dibattito emerso con le parti.

Non andiamo certo ad alimentare forme di abusivismo, al contrario. E per quanto riguarda la tassa di soggiorno, la competenza non rientra tra quelle regionali". "Resto aperta ad ogni confronto – conclude Sara Nocentini - sfruttando il percorso di discussione che si aprirà nel corso dell'esame della proposta in Consiglio regionale".

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