​Treno del Milite Ignoto: inaugurata la mostra a Firenze

Il generale Cervi: "Simbolo dei circa 900.000 Caduti di tutte le guerre"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2021 13:18
​Treno del Milite Ignoto: inaugurata la mostra a Firenze

Un evento importante per rafforzare la consapevolezza nei cittadini che Forze armate addestrate e dotate di mezzi, materiali e armamenti sono garanzia di tutela e custodia di quei valori di pace, stabilità e democrazia che il Milite Ignoto, i caduti di tutte le guerre e delle missioni di pace ci hanno lasciato, con il loro estremo sacrificio, in eredità.Oggi, 31 ottobre 2021, nell’ambito delle celebrazioni dell’anniversario della traslazione del Milite Ignoto, ha avuto luogo una commemorazione con deposizione di una corona di fiori presso il monumento ai Caduti in Piazza Unità d’Italia e, a seguire, l’inaugurazione della mostra a bordo del treno storico rievocativo presso il binario 16 della Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella.Autorità civili e militari, insieme a tantissimi cittadini e a rappresenti di tutte le Forze Armate, hanno voluto visitare Il “Treno del Milite Ignoto’’ il convoglio speciale che, da Aquileia a Roma, sta ripercorrendo le tappe del convoglio del 1921: la mostra allestita dal Ministero della Difesa sarà aperta fino alle ore 21.00.

A margine dell’evento, il Generale di Brigata Luca Cervi (Guardia di Finanza) ha evidenziato: “Il centenario del Milite Ignoto è uno dei simboli più puri e ancora moderni su cui poggia il nostro concetto di unità nazionale. E’ il simbolo dei circa 900.000 Caduti di tutte le guerre di cui custodiamo la memoria”. Oggi come allora, il viaggio del treno unisce idealmente tutta l’Italia e tutti gli italiani coinvolgendo le diverse generazioni per ricordare il sacrificio di chi è caduto, di chi ha donato la propria vita per il Paese e di chi, anche oggi, come i militari, è impegnato in Patria e nelle missioni in tante parti del mondo.

“Ancora troppi Comuni dell’area metropolitana non hanno accolto la proposta del Gruppo delle Medaglie d'Oro al valor militare d'Italia, già sostenuta da Anci Nazionale, che invita tutti i Comuni d’Italia a conferire la cittadinanza onoraria al "Milite Ignoto" al fine di riconoscere in ogni luogo d'Italia la "paternità" di quel Caduto. Non è così che si onora la nostra storia, per questo auspico che nelle prossime settimane sempre più Comuni possano aderire senza indugio”. Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia - centrodestra per il cambiamento stamani presente alla commemorazione a Firenze e all’inaugurazione della mostra sul convoglio speciale del Milite Ignoto.

“Come noto, spiega il consigliere metropolitano, in seguito alla conclusione del primo conflitto mondiale, nel corso del quale persero la vita circa 650 mila militari italiani, il Parlamento approvò la legge n. 11 agosto 1921, n. 1075 per la sepoltura a Roma sull'Altare della Patria della Salma di un soldato ignoto caduto in guerra. Ciò consentì alla popolazione di identificare una persona cara in quel militare sconosciuto. Nel corso degli anni quel soldato voluto come "di nessuno" è divenuto "di tutti", quale simbolo del sacrificio e del valore dei combattenti della prima guerra mondiale e successivamente di tutti i caduti per la Patria.In vista di tale anniversario, tanti Comuni italiani e toscani hanno aderito alla proposta di conferire la cittadinanza onoraria al "Milite Ignoto" così da attribuire a quel soldato sconosciuto la “filiale” appartenenza ad ogni Comune d’Italia.

Purtroppo, aggiunge Gandola, la proposta non è stata ancora accolta da tanti Comuni dell’area metropolitana: se nell’empolese con Empoli, Vinci, Certaldo, nel Chianti e nel Mugello svariati Comuni hanno già provvisto, nell’area della Piana Fiorentina solo il Comune di Calenzano ha aderito alla proposta. Per questo, spiega Gandola, già a partire del prossimo Consiglio Comunale di Campi Bisenzio, dove sono capogruppo, mi farò portavoce presentando una specifica mozione affinché si provveda in tal senso e mi sento di invitare tutti gli altri comuni della Città metropolitana che ancora non hanno provveduto a farlo senza ulteriore ritardo.

Concedere la cittadina onoraria al Milite Ignoto, significa riconoscersi pienamente nel sacrificio di coloro che, allora come oggi, persero la vita per servire il nostro Paese. Non concedere tale riconoscimento sarebbe un oltraggio non degno della nostra storia”, conclude il consigliere metropolitano.

Omaggio di Gioventù Nazionale al Treno del Milite Ignoto. Stamani, al binario 16 della stazione di Firenze, in occasione della sosta del Treno del Milite Ignoto, una delegazione di Gioventù Nazionale Toscana, senza simboli di partito, ha deposto una corona di fiori sul treno della memoria. “Vogliamo contribuire a il sacrificio sui campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale di un’intera generazione di giovani italiani, che, sacrificando la loro vita, hanno contribuito a costruire la nostra Nazione” dichiarano Chiara La Porta, Vicepresidente nazionale di Gioventù Nazionale, e Gabriele Sgueglia, Presidente regionale Gn.

LA COMMEMORAZIONE A EMPOLI

Giovedì 4 novembre 2021 ricorre il Giorno dell'Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. Alla luce delle vigenti normative per il contrasto della diffusione del Covid19 la cerimonia a Empoli si svolgerà in forma statica nel rispetto del distanziamento sociale. A rappresentare l’amministrazione comunale il presidente del Consiglio Comunale Alessio Mantellassi, con delega alla cultura della memoria

Alle 9.30, Santa Messa nella Chiesa della Madonna del Pozzo. Alle 10.15 deposizione della corona di alloro al Monumento dei Caduti in piazza della Vittoria con il gonfalone civico sorretto dal gonfaloniere e sulle note del Silenzio. 

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