Trenitalia nel caos: salta la portiera del nuovo Jazz

Rossi chiede di ridurre la velocità dei treni AV. L'incidente tra Rovezzano e San Donato. Sulla Direttissima ritardi di oltre 30 minuti per 20 treni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2015 17:39
Trenitalia nel caos: salta la portiera del nuovo Jazz

A pochi giorni dall'incendio di Campo di Marte e le scintille tra pendolari, Regione Toscana e Trenitalia un altro incidente mette in crisi il rapporto di fiducia tra i soggetti del trasporto locale su ferro. Il treno regionale 3171 Firenze – Arezzo, effettuato con un nuovo elettrotreno Jazz, prodotto da Alstom, si è fermato oggi pomeriggio intorno alle 14.10 sulla linea direttissima Firenze – Roma, per la perdita dell’anta di una porta di accesso. "I sistemi di sicurezza del treno hanno subito segnalato al macchinista l’avaria imponendogli l’immediato stop. Nessun danno ai viaggiatori" fa sapere l'Azienda.

Attuate le procedure di sicurezza, il treno, fermo tra Rovezzano e San Donato, ha potuto proseguire la sua corsa fino alla Stazione di Figline.In quale modalità? "A velocità ridotta e con la porta presenziata dal personale di Trenitalia" recita una nota delle FS.A Figline i circa 100 passeggeri sono scesi e hanno continuato il viaggio sul treno regionale 3159.

Si sono registrati rallentamenti sulla circolazione dei treni lungo la Direttissima, con deviazioni sulla linea lenta e ritardi medi di 30 minuti per 20 treni.

Trenitalia precisa che "Il nuovo elettrotreno Jazz, costruito da Alstom, è stato consegnato a Trenitalia il 31 dicembre 2014 e ha iniziato il servizio commerciale a fine marzo 2015. Trenitalia ha già avviato i dovuti accertamenti e chiesto alla ditta costruttrice Alstom tutte le verifiche tecniche".Il presidente Enrico Rossi twitta "A #Rovezzano c'è stato un incidente ferroviario, per fortuna senza conseguenze per le persone.

FS e Trenitalia devono garantire sicurezza". Punto. Il resto in un Comunicato: "Quello che è successo oggi all'interno della galleria del San Donato è un fatto di assoluta gravità. Sono stupefatto e preoccupato. E mi attendo provvedimenti immediati da chi ha la responsabilità di garantire la sicurezza di chi viaggia in treno".

Il treno Jazz nella galleria del San Donato ha perso una porta dopo l'incrocio con un treno AV. "Si tratta di un treno nuovo di zecca – ha sottolineato Rossi – e questo rende ancor più inaccettabile quanto accaduto. L'incidente avrebbe potuto avere conseguenze a danno dell'incolumità dei passeggeri del treno regionale. Per questo occorre fare immediata chiarezza. E in ogni caso, visto che questi treni dovranno continuare a viaggiare sugli stessi binari, sarà bene che vengano fornite le massime garanzie sulla sicurezza, e che si valuti, tra le altre cose, la possibilità che Trenitalia e Ntv riducano la velocità dei treni AV. I cittadini dell'area metropolitana hanno diritto di muoversi senza rischi, utilizzando materiale leggero e capace di accelerazione. Ferrovie dello Stato sa cosa dico e mi aspetto comportamenti conseguenti".

"Abbiamo necessità - sottolinea ancora Rossi - che gli organi tecnici competenti, prima ancora che i gestori, ci dicano quali sono le cause di questo incidente e che ci dicano una volta per tutte quali sono i treni che possono circolare in direttissima in condizioni di massima sicurezza. Stiamo facendo uno sforzo senza precedenti per dare risposte ai pendolari, ma occorre che ognuno dei soggetti coinvolti faccia la sua parte fino in fondo. In questi giorni abbiamo assistito ad un campionario di incidenti, sui quali gli organi competenti devono fare piena luce. La Regione - conclude il presidente Rossi - sta dalla parte degli utenti e chiede garanzie su una questione essenziale come la sicurezza dei viaggiatori".

Stefano Mugnai (FI) commenta "è la Caporetto del servizio ferroviario regionale". Il Presidente del Gruppo Forza Italia interviene così sull'accaduto: "Alla giustificata paura dei pendolari a bordo sono seguiti ritardi e disagi sulla linea. Ancora guasti, ancora ritardi. Senza soluzione di continutià, un’autentica escalation. E oggi, in più, anche con il brivido del pericolo autentico. Ma a fronte di questa Caporetto del servizio ferroviario regionale, cosa accadrebbe in un Paese normale, o in una regione normale? Qui ci dobbiamo contentare dei tweet di Rossi. Grazie del pensiero ma è davvero troppo poco".

"Oggi è una bella giornata di festa e la conferma che la Regione Toscana sta investendo molto per garantire il diritto alla mobilità dei suoi cittadini. Abbiamo infatti acquistato questi nuovi 13 treni Swing che si aggiungono alle 65 carrozze dei Jazz in esercizio sulla Pistoia Firenze e nell'area senese. L'investimento regionale é di 48 milioni per gli Swing e di 56 milioni per i Jazz" così diceva l'assessore Vincenzo Ceccarelli all'inaugurazione dei nuovi Swing sulla tratta ferroviaria fra Lucca e Aulla. "Da oggi possiamo godere di una musica nuova" diceva Ceccarelli in compagnia di Enrico Rossi e dell'amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano.Chi fermerà la musica forse una linea elettrica? Un treno non si addomestica le corde suonano forte e la molla è carica..

ed è saltata anche la portiera.

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