Treni regionali del Valdarno sulla linea 'Lenta'?

Il comitato pendolari si rivolge al presidente Rossi e ai Sindaci dei Comuni del Valdarno fiorentino e aretino. L'assessore Ceccarelli: "Non ci risulta"

Redazione Nove da Firenze
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08 novembre 2014 18:14
Treni regionali del Valdarno sulla linea 'Lenta'?

FIRENZE- Il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima lancia un appello al Presidente regionale Enrico Rossi e all'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli contro il possibile sfratto dalla linea Direttissima Firenze-Roma dei treni regionali che fermano nelle principali stazioni valdarnesi con la loro deviazione coatta sulla linea Lenta, via Pontassieve, a partire dal prossimo 15 dicembre, in concomitanza col il nuovo orario invernale. Il Comitato Pendolari lancia l'allarme: se così fosse, sarebbe un inaccettabile e intollerabile "ritorno al passato", un regresso ai servizi offerti 30 anni fa, con maggiori disagi e ritardi e con l'inevitabile aumento dei tempi di percorrenza.

Il Comitato Pendolari si appella alla Regione e ai Sindaci del Valdarno fiorentino e aretino chiedendo con forza un loro intervento tempestivo e preventivo per evitare che i pendolari del Valdarno non diventino figli di un Dio minore, vittime sacrificali immolate al business degli operatori dell'Alta Velocità e agli interessi del gruppo Ferrovie dello Stato.

Nessuno 'sfratto' dalla linea 'Direttissima' a quella 'Lenta' per i treni regionali per dare la precedenza a quelli dell'Alta Velocità. L'assessore a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli rassicura i pendolari del Valdarno ribadendo il lavoro fatto dalla Regione e annunciando alcuni incontri, già a partire dalla prossima settimana, con i vertici di Rfi e Trenitalia per trovare una soluzione. "Vorrei tranquillizzare i pendolari del Valdarno – ha detto Ceccarelli – in quanto non è in programma alcuno spostamento dei regionali dalla linea 'Direttissima' a quella 'Lenta'.

Su questo versante il nostro impegno va avanti ed insieme a Trenitalia e Rfi individueremo le soluzioni per porre rimedio al problema delle precedenze che i regionali dovrebbero dare ai convogli dell'Alta Velocità. Già la prossima settimana – ha concluso - sono in programma alcuni incontri con i vertici nazionali di Trenitalia e Rfi durante i quali ribadiremo l'intenzione, già dichiarata dal presidente Rossi, di non firmare il contratto con Trenitalia se non verrà trovata una soluzione al problema delle precedenze".

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