Da domani sera iniziano i lavori del cantiere su lungarno del Tempio della linea tranviaria per Bagno a Ripoli.
“I lavori vanno avanti come previsto dal cronoprogramma sia nei cantieri aperti sia nelle nuove cantierizzazioni – commenta l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio –. Domani si aggiunge un nuovo tassello a questo grande intervento che consegnerà ai fiorentini e alle fiorentine una infrastruttura di mobilità moderna ed efficiente e che riqualificherà pezzi importanti di città. Sappiamo che con l’aumento del numero dei cantieri in città potranno aumentare i disagi ma c’è il nostro massimo impegno per renderli sempre meno impattanti, ascoltando le richieste dei cittadini, per esempio sui parcheggi, lavorando per garantire il trasporto pubblico e confrontandoci con i commercianti e le categorie economiche”.
“Viste le notti e le giornate serene, un clima non troppo caldo né troppo freddo, con tutte le condizioni ottimali quindi per lavorare all'aperto, abbiamo deciso in questi due giorni di verificare l'attività nei cantieri della tramvia 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli.
Sono stati contati i numeri degli operai presenti, dei mezzi e dei veicoli. L'obbiettivo è stato constatare se i lavori procedano secondo cronoprogramma o se siano in ritardo, e se la presenza delle unità è esigua o sufficiente.
Ricordiamo che il sindaco Funaro e l’assessore Giorgio avevano presentato delle slide in cui si annunciava la presenza di 200 operai di media a pieno regime in tutti i cantieri. Numero che ci è apparso molto esagerato da subito, e per questo motivo abbiamo preso l'impegno nei confronti di cittadini e commercianti di verificarne la reale corrispondenza, adesso come nei successivi mesi” dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo.
“Dalla serie di sopralluoghi effettuati tra la notte e la giornata di ieri, abbiamo constatato che solo un terzo dei cantieri della tramvia 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli risultano attivi. Per questo ci prendiamo l'impegno di ritornare a giugno e a settembre per monitorare l'andamento dei lavori. È ovvio che se il trend resta questo si accumuleranno ritardi sul cronoprogramma” concludono i consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo dopo la serie di sopralluoghi effettuati sui cantieri della tramvia.
