Toscana Life Sciences: la visita del Presidente Mattarella

Il Capo dello Stato ha chiuso la giornata senese con una tappa presso la Fondazione TLS

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2021 17:17
Toscana Life Sciences: la visita del Presidente Mattarella

Siena, 15 novembre 2021 ­– Visita del Presidente della Repubblica, Prof. Sergio Mattarella, presso Toscana Life Sciences (TLS). La Fondazione senese, che opera dal 2005 con l’obiettivo di supportare le attività di ricerca nel campo delle scienze della vita, sostenendo lo sviluppo di progetti dalla ricerca di base all’applicazione industriale, si è raccontata attraverso le voci del management e le testimonianze di giovani ricercatori e ricercatrici.

L’incontro è avvenuto alla presenza di: Fabrizio Landi, Presidente TLS; Carlo Rossi, Vicepresidente TLS; Andrea Paolini, Direttore Generale TLS; Rino Rappuoli, Coordinatore Scientifico del MAD (Monoclonal Antibody Discovery) Lab di TLS; e i ricercatori Vittoria Cicaloni, Alberto Grandi e Claudia Sala, impegnati in importanti sfide di salute come la ricerca su malattie rare, immuno-oncologia, antibiotico-resistenza e lotta al COVID19.

In apertura della visita, inoltre, i ricercatori della Fondazione TLS hanno omaggiato il Presidente della Repubblica con un camice da laboratorio firmato da tutti i dipendenti di Toscana Life Sciences come simbolo dell’impegno profuso ogni giorno e dell’importanza della ricerca scientifica per la salute e lo sviluppo socio-economico delle nostre comunità.

IL PRESIDENTE IN VISITA ALL'UNIVERSITA'

"Oggi abbiamo avuto la dimostrazione dell’attenzione dello Stato verso l’Università”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che nella giornata odierna ha partecipato alle inaugurazioni dell’anno accademico dell’Università di Siena, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, e della Scuola Normale di Pisa, dove è intervenuto il ministro dell’Istruzione Bianchi. “Tra gli obiettivi che ci siamo dati in questa legislatura c’è quello di aumentare il numero di giovani con titoli di alta formazione. È un impegno su cui stiamo lavorando tenacemente e fa bene il presidente Mattarella a sottolineare che tra le missioni con cui si caratterizza il Pnrr italiano ci sia proprio l’Università. Il sapere e la conoscenza sono indispensabili per un rilancio forte e attento alla coesione”.

Con il presidente Giani, a Siena e Pisa anche l’assessora all’Università e ricerca Alessandra Nardini che del discorso del presidente della Repubblica all’inaugurazione dell’anno dell’ateneo senese ha apprezzato il passaggio in cui ha definito “decisivo” affidarsi “alla preparazione, alla competenza e alla scienza” e il plauso all’istituzione “per la disponibilità ad accogliere alcuni studenti afghani, accompagnato dal richiamo ai più elementari principi di umanità di fronte alla situazione dei profughi bloccati ai confini dell'Europa”.

In occasione della cerimonia alla Scuola Normale Nardini ha commentato: “È fondamentale che l'eccellenza sia accompagnata dalla garanzia che tutte le più meritevoli e i più meritevoli possano accedervi, indipendentemente dalle condizioni sociali, dalla provenienza geografica e da altri fattori che purtroppo, ancora oggi, costituiscono elementi di disuguaglianza. Affinché questo si compia pienamente è anche necessario lottare contro pregiudizi e stereotipi di genere, quelli per i quali ad esempio c’è un accesso ancora insufficiente dei talenti femminili allo studio delle materie scientifiche e matematiche e quelli per i quali le donne, a parità di qualifica e ruolo, sono spesso retribuite peggio degli uomini”.

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