Toscana, la guardia medica resta operativa anche di notte

Il presidente della Regione Giani spiega: "L’ordinanza che ho firmato si pone l’obbiettivo, se l'emergenza dovesse aggravarsi, di poter modulare il personale assegnato per fronteggiare al meglio la pandemia". Mugnai e Ripani (Forza Italia): "Molto soddisfatti del ripensamento, la nostra battaglia ha avuto successo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2020 18:26
Toscana, la guardia medica resta operativa anche di notte

La guardia medica resta operativa anche di notte. Lo ha assicurato poco fa il presidente della Toscana Eugenio Giani. Una rassicurazione che arriva dopo giornate di polemiche e critiche arrivate da molte parti. "Rassicuro - dice dunque Giani -  tutte le cittadine e i cittadini che non c’è stato nessun cambiamento: la guardia medica rimane operativa con i consueti orari, anche la notte. L’ordinanza che ho firmato si pone l’obbiettivo, se l'emergenza dovesse aggravarsi, di poter modulare il personale assegnato per fronteggiare al meglio la pandemia. La guardia medica resta senza indugio il presidio di tutela della salute per tutte le nostre comunità".

"Siamo molto soddisfatti - commentano l'On. Stefano Mugnai vice Presidente del Gruppo Forza Italia alla Camera dei Deputati e l'On. Elisabetta Ripani, parlamentare di Forza Italia - . Il Governatore Toscano Eugenio Giani ha fatto marcia indietro e ci ha ripensato. La Guardia Medica non sarà più sospesa come servizio territoriale toscano nella fascia oraria 24,00-8,00 del mattino. Stoppata nei fatti l'ordinanza regionale n. 107. Era una follia togliere un servizio notturno territoriale di questo tipo in un momento in cui la gente chiede assistenza continua.

Siamo in emergenza. Gli ospedali devono restare il meno affollati possibile. La scelta del Governatore Giani invece non avrebbe affatto agevolato il lavoro del personale sanitario. Ancora una volta Forza Italia, con le sue battaglie per una sanità efficiente e vicina ai cittadini, riporta serenità e servizi certi agli utenti. La Regione e l'Assessore alla Sanità Bezzini invece dal canto loro si dimostrano nuovamente ancora distanti dalle esigenze dei toscani. Purtroppo cambiano le Giunte ed i Presidenti, ma i danni ed i disagi restano gli stessi".

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