Tav di Firenze a rischio: Stop di Nardella che chiede una verifica

Ultime ore di fibrillazione per la Grande Opera che giace nei cantieri del capoluogo toscano

Antonio
Antonio Lenoci
30 giugno 2016 14:56
Tav di Firenze a rischio: Stop di Nardella che chiede una verifica

Dopo anni dalla sua progettazione ed altri trascorsi nei cantieri di via Circondaria e Campo di Marte, a lavori praticamente bloccati, salvo le centinaia di milioni spesi per le opere propedeutiche, il sindaco di Firenze rimette tutto in discussione."I cantieri sono fermi - esclama Nardella - se voi foste sindaci cosa fareste, stareste con le braccia incrociate?".Dopo l'esplosivo intervento alla Festa d'Estate, ripreso da ControRadio moderatrice dell'evento, Nardella conferma ogni parola e aggiunge "Porterò avanti questa mia posizione assieme al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi per proporre una verifica".Nardella a Varlungo, rivolgendosi alla platea dell'Arci ha detto: "Questo progetto di Alta Velocita che Ferrovie dello Stato ha voluto fare in tutti i modi, oggi appare inspiegabile.

La TAV è stata progettata 20 anni fa, le nuove tecnologie consentono di gestire treni a 3 minuti l’uno dall’altro, viene meno quindi anche l’elemento strategico che era quello di far passare sottoterra i treni AV per liberare i binari di superficie a favore del trasporto regionale. Ci sono molti elementi che ci portano a dire che quel progetto è vecchio prima ancora di essere realizzato”.Non sono le parole dei No Tav, ma del primo cittadino.

Un terremoto, insomma.

In Sala Cosimo I a margine dell'incontro sulle nuove cantierizzazioni tramviarie conferma tutto "Non ho mai fatto mistero, come fece Matteo Renzi, delle mie perplessità sulla TAV e tuttavia abbiamo anche sempre detto che le opere devono andare avanti ma i cantieri dell'Av da quando sono sindaco sono bloccati e dunque è nostro dovere verificare se in una situazione del genere, tenuto conto che si tratta di un'opera progettata 20 anni fa, vi siano grazie alle nuove tecnologie le condizioni per garantire gli stessi risultati, gli stessi servizi spendendo molti meno soldi e modificando un'opera impattante.

E' una verifica opportuna che da sindaco intendo fare ma non da solo, insieme al presidente Rossi, al Governo e a Ferrovie dello Stato. Io non sono per bloccare le Opere Pubbliche ma ritengo che il progresso delle tecnologie ci consenta di verificare un miglioramento e una modifica di quella opera spendendo meno".

Come? "Le soluzioni tecniche non sta a me individuarle e soprattutto non da solo: è un'opera di livello nazionale che impatta sul trasporto regionale e sulla città. Vorrei che a Firenze non si facesse una cosa troppo obsoleta e che i soldi delle aziende fossero spesi per soluzion efficaci e non inutilmente".E' indubbio che adesso il vecchio progetto dell'Università di Firenze torna di attualità e quindi spazio all'ampliamento dei binari esistenti con il potenziamento di Campo di Marte e Rifredi

Sono stati già spesi 800 milioni... e del Cratere-Stazione Foster cosa ne facciamo? "Sono ipotesi da mettere sul tavolo. E' chiaro che una qualunque condizione deve tener conto del quadro generale.. ma la Foster occupa ben 30mila metri quadri. Ci sono tanti altri impieghi che si possono fare nei volumi di questa città". Tipo? ...E le penali? Aver sostituito la Talpa Monna Lisa facendo arrivare una nuova trivella dalla Germania, aver arpionato via Circondaria e Campo d'Arrigo ed aver piantato i pali di assestamento, aver creato i pozzi di falda e pompare ogni giorno acqua per mantenere l'equilibrio idrostatico a monte ed a valle del camerone Foster può essere ritenuta una compensazione accettabile, qualora si abbandonasse il progetto? Tu chiamala se vuoi..

penale, o no?I cronisti chiedono al sindaco come intenda rendere partecipe, adesso, la città che al 60% si è espressa in favore di una Amministrazione che sosteneva quel progetto, di questa nuova decisione politica "Io l'ho già detto ai cittadini.. a Varlungo c'erano solo cittadini. Ed ho sentito solo grandi applausi, credetemi.. solo grandi applausi" conclude il sindaco Nardella abbandonando la Sala e rientrando nel suo ufficio.

In evidenza