Firenze, 24 giugno 2025- Il garante degli scioperi ha avviato un procedimento contro le cooperative dei taxi fiorentini benché esse si occupino prevalentemente dello smistamento di corse.
L’assemblea sindacale delle tassiste e dei tassisti fiorentini riuniti ieri, presenti le organizzazioni sindacali e di rappresentanza Confartigianato Taxi, Sitafi Federtaxi Cisal, Ugl taxi , UnicaTaxi Cgil e Uritaxi, ha confermato il giudizio negativo dell’azione reale della Amministrazione comunale di Firenze rispetto ai propositi ormai più volte enunciati dalla medesima e ha deciso di dare mandato alle richiamate organizzazioni di proclamare una giornata di lotta generale cittadina entro il mese di luglio 2025 nel rispetto di quanto previsto dalla regolamentazione vigente in materia di sciopero nel settore taxi.
Contestualmente ha dato mandato alle organizzazioni sindacali e di rappresentanza di verificare con i legali di fiducia la predisposizione di un atto giuridico relativo alle mancate applicazioni da parte della richiamata Amministrazione Comunale delle norme previste dalle leggi vigenti in materia di controlli e di interdizione delle pratiche di abusivismo e di uso distorto dei titoli autorizzativi da parte degli Ncc.
Invita - pur comprendendo il legittimo sdegno per il persistere di una situazione in cui non si percepisce l’intervento reale da parte della Amministrazione per la legalità nel settore - tutte le tassiste ed i tassisti fiorentini ad operare nel pieno rispetto delle leggi nazionali e regionali e del regolamento comunale non rispondendo ad alcuna provocazione da parte di chi opera senza rispettare le normative del settore ed a segnalare tutti gli atti compiuti dagli Ncc in dispregio delle medesime. Nessun risentimento nei confronti degli Ncc che lavorano nel rispetto delle regole.
L’assemblea e le organizzazioni sindacali e di rappresentanza che hanno presenziato alla medesima invitano tutte le forze dell’ordine ad intervenire nei confronti di coloro che fanno dell'illegalità il loro costume di vita e di lavoro. Obiettivo primario è la difesa e sviluppo del servizio pubblico a tutela dei cittadini utenti e delle condizioni degli operatori e per dare alla nostra città - culla della civiltà - un benvenuto di qualità a chi la visita.
“Durante quelle giornate, tra guasti alla tramvia e arrivi pre-pasquali le cooperative assegnarono regolarmente i servizi dove venivano richiesti. Senza la loro collaborazione, addirittura, in quei giorni la situazione sarebbe stata molto più gravosa per tutta la città -dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Angela Sirello, Alessandro Draghi, Matteo Chelli, Giovanni Gandolfo- I tassisti fiorentini, lo si sa, sono in protesta da mesi per un danno incalcolabile che stanno subendo dalla mancata applicazione delle norme in materia da parte di chi dovrebbe controllare. Ad oggi solo promesse, niente di concreto, si apprende solo dai quotidiani che l’assessore Giorgio sta lavorando, ma nulla di niente di concreto.
Ed a denunciarlo non sono solo loro, ma anche le stesse associazioni di NCC che operano nelle regole. Dalla seconda Commissione: sviluppo economico, per esempio, dall’audizione di CNA è emerso che da Careggi al centro, siano stati richiesti da NCC operanti con APP di multinazionali straniere, fino a 136 euro! E, tuttavia, si pone attenzione sempre sui tassisti imbrigliati giustamente a tutela dell’utenza, nella tariffa tassametrica e negli obblighi di servizio che gli altri non hanno e per cui, infatti, la legge impedisce l’acquisizione di servizi da strada.
Ma, appunto, nessuno controlla e dunque Firenze è diventata la giungla: di giorno e di notte, in centro è fuori, con grandi van o semplici veicoli atipici elettrici! Se non c’è il controllo del territorio, e d’altra parte Firenze è oggi assurta all’onore delle cronache per il triste record di seconda città più insicura d’Italia, non ci si può poi meravigliare che intere categorie protestino per le condizioni di abbandono in cui sono lasciate, prese per il naso con promesse mai realizzate”.