Strade collinari: serve un piano a tutela del patrimonio storico

Transito vietato ai mezzi pesanti in via Monte Oliveto e di San Vito, ma inversione del senso di marcia in viale Poggi

Nicola
Nicola Novelli
12 giugno 2021 11:17
Strade collinari: serve un piano a tutela del patrimonio storico

Ieri la sesta commissione ha approvato una mozione su via di Monte Oliveto e via di San Vito, presentata da Fratelli d'Italia, per porre il divieto ai mezzi pesanti nelle strade collinari del Q4. Nel consiglio di Quartiere lo stesso testo proposto da Fratelli d'Italia era già stato approvato.

Lo scorso gennaio un furgone di trasporto merci si è incastrato in Via di Monte Oliveto, nel tratto fra via di San Vito (poco dopo la chiesa di San Vito e Modesto a Bellosguardo) dove la strada diviene stretta e forma una curva a gomito per poi proseguire in una ripida discesa. Sotto la spinta del veicolo ha ceduto anche un muretto di recinzione. Negli ultimi anni il problema si aggravato anche a causa dei navigatori satellitari che suggeriscono le strade collinari come scorciatoie per evitare gli ingorghi, senza considerare a quali mezzi a motore stanno inviando il suggerimento digitale.

Per una questione che sembra in via di soluzione, una che invece pare aggravarsi proprio in questi giorni. Da lunedì 7 giugno è stato invertito il senso di marcia in viale Poggi, da via dei Bastioni a salire verso viale Galileo. Sinora la strada delle Rampe era stata un utile sfogo, a scendere, per gli ingorghi che si formavano intorno a Piazzale Michelangelo.

Approfondimenti

Adesso c’è chi teme che le ultime modifiche finiranno per favorire soltanto le attività commerciali della zona. In particolare due nuovi locali, The Lodge e il Jungle, appena inaugurati negli stessi spazi che ospitavano un tempo lo chalet Le Rampe, una ristrutturazione davvero rilevante su area pubblica ad opera di privati. La stampa cittadina riporta che gli operatori economici titolari delle attività “The Lodge” e “Jungle”, site nello stesso complesso immobiliare dello stesso ex “Chalet Le Rampe”, sarebbero Niccolò Manetti, Lorenzo Segre e Tommaso Corsini. Ma non si capisce se Palazzo Vecchio abbia indetto una nuova gara rispetto a quella con cui, a suo tempo, aveva assegnato la concessione comunale alla Società “Il ristoro delle Guardie” S.r.l..

Comunque, più in generale, l’Amministrazione comunale dovrebbe pianificare sopralluoghi nelle zone collinari, un caso per tutti via della Pietra sulla collina di Careggi, per analizzare e risolvere gli specifici problemi di viabilità, istituendo, se necessario, divieti di transito per i mezzi non adeguati. A tutela dei residenti, ma soprattutto di un patrimonio storico architettonico non in grado di sopportare la pressione degli automezzi a motore contemporanei, si pensi a via San Leonardo, la strada immortalata dai pittori macchiaioli, una via probabilmente di origine romana che conduceva alla collina di Arcetri.

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