Stamani in S. Croce manifestano i riders fiorentini

Iniziativa organizzata da Nidil Cgil. “Durante l'emergenza sanitaria siamo diventati lavoratori essenziali, come lavoratori essenziali, riteniamo essenziali anche i nostri diritti". Stasera in piazza Signoria la manifestazione non autorizzata: tante incognite

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 ottobre 2020 09:55
Stamani in S. Croce manifestano i riders fiorentini

"Vogliamo veri diritti, no falsi contratti": oggi venerdì 30 ottobre alle 11:30 in piazza Santa Croce prenderà il via la manifestazione dei rider fiorentini (organizzata da Nidil Cgil), che per l’occasione faranno sciopero delle consegne per l’ora di pranzo. 

I rider con un appello rivolto alla cittadinanza chiedono a cittadini, consumatori, esercenti, lavoratori di altri comparti, istituzioni e associazioni di sostenerli partecipando alla manifestazione e non ordinando, nella giornata del 30 ottobre, dalle multinazionali del food delivery. 

Durante la manifestazione stanziale, alla quale parteciperà tutta la Cgil, nel rispetto delle misure anti Covid, i lavoratori posizioneranno bici e zaini portavivande con cartelli e striscioni e si alterneranno con interventi al microfono.

L’agitazione, che è organizzata a livello nazionale dalla rete "Rider per i diritti" (di cui il sindacato fa parte), si configura contro l'accordo siglato tra Assodelivery, l'associazione datoriale delle aziende del food delivery Just Eat, Glovo, Deliveroo, Uber Eat, e il sindacato Ugl che entrerà in vigore dal 3 novembre e che peggiora le condizioni dei fattorini in tutto il settore, mantenendo il cottimo e bloccando l'introduzione di una paga oraria prevista dalla legge 128/2019, in linea con i livelli salariali stabiliti dai contratti collettivi nazionali di settore (logistica).

La mobilitazione avviene peraltro in un momento in cui i rider saranno chiamati con le consegne a domicilio a sopperire alle nuove chiusure di locali e ristoranti: “Durante l'emergenza sanitaria siamo diventati lavoratori essenziali, come lavoratori essenziali, riteniamo essenziali anche i nostri diritti, chiediamo quindi per questo di essere riconosciuti come lavoratori a tutti gli effetti”.

Intanto crescono attesa e tensione per la manifestazione di stasera in piazza Signoria, una manifestazione anti governativa non autorizzata con molte incognite.

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