"Non ci sto, non è bello e non è giusto. Quello che è successo ieri, venerdì 6 Novembre, durante il giuramento degli Allievi del corso Righel della Scuola Militare Aeronautica Giulio Douhet quando il cerimoniale del Comune di Firenze si è presentato con un solo gonfaloniere che sorreggeva il gonfalone della città di Firenze, che già di suo tanto minuscolo e leggero non è. E non finisce qui: al posto degli altri cerimonieri, che solitamente presenziano vestiti con i costumi rinascimentali, suonando le chiarine, è stato portato uno stereo.
Sì, proprio uno stereo che riproduceva il famoso squillo in formato elettronico -interviene il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi- L'articolo 5 comma 1 della Disciplina sull'uso dello Stemma e del Gonfalone non prevede ciò, ma recita che: “il gonfalone è accompagnato dai componenti della Famiglia del Gonfalone, in costume d’epoca della Repubblica fiorentina, così composta: Alfiere; Mazzieri; Chiarine; Armigeri”. Il giuramento non è uno scherzo: è un vincolo per il personale militare che riveste un ruolo fondamentale poiché rappresenta l’atto solenne con il quale un militare promette dovere di fedeltà e rispetto alle Istituzioni dello Stato.
Il Comune di Firenze faceva meglio a non andare invece di presentarsi così. Spero sia stato solo uno spiacevole episodio che non accada di nuovo; in una società che soccombe al logorio della vita moderna, il Comune dovrebbe mantenere e difendere la proprie tradizioni. Non vorrei immaginarmi la prossima cerimonia con il Gonfalone montato sopra una console e sotto un dj che suona l'inno, magari remixandolo pure...".
"La nostra forza politica non ama la retorica fine a se stessa e sicuramente è poco avvezza ad alcune liturgie delle istituzioni. Il cerimoniale del nostro Comune e il gonfalone della Città di Firenze rappresentano però un simbolo importante, nel solco della Città medaglia d'oro della Resistenza e della lunga tradizione di impegno per la pace che la hanno accompagnata nella storia della Repubblica italiana. Si tratta ovviamente di comprendere cosa è successo e quanto corrispondono all'effettiva situazione le immagini che si vedono nel video che sta circolando da ieri, dove il gonfalone si erge in totale solitudine, all'aperto, mentre risuonano suoni registrati in sostituzione del resto della famiglia -dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune- Capiamo benissimo l'emergenza che stiamo attraversando e la gravità dell'acuirsi della pandemia.
Però non è sufficiente a giustificare queste immagini. Meno ruote panoramiche, più rispetto per la nostra città è quello che ci sentiamo di chiedere alla nostra amministrazione, chiedendo alla politica di non scaricare le responsabilità su chi lavora ma assumersi quanto le compete per risolvere le situazioni".