Serre cinesi, Fossi (Campi Bisenzio): "Contiamo su collaborazione della comunità"

Stella (FI): "Intensificare controlli contro concorrenza sleale". Bergamini (FI): "Bene l'operazione a tutela della salute"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2018 18:56
Serre cinesi, Fossi (Campi Bisenzio):

Ieri un'operazione congiunta interforze ha scoperto nei pressi di Campi Bisenzio (Firenze) degli orti in cui cittadini cinesi coltivavano ortaggi di origine orientale in serra, senza alcuna cautela e tracciabilità.

"Un grazie alla polizia municipale, agli uffici comunali e a tutte le forze dell'ordine coinvolte che, attraverso un controllo costante e capillare del territorio, riescono a prevenire situazione ben più critiche. Un lavoro congiunto, che mette in campo tantissime forze, per combattere degrado ambientale e sociale e tutelare prima di tutto la salute di tutti i cittadini. La lotta al degrado, dall'abbandono dei rifiuti all'abusivismo, è una priorità per la nostra amministrazione e l'attenzione rimarrà sempre alta.

Agli amici della comunità cinese chiediamo come sempre collaborazione e di denunciare per aiutarci in questa battaglia comune per difendere il decoro del nostro territorio." Così il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi in merito al sequestro a Campi Bisenzio di un'area con alcune serre per la produzione di ortaggi cinesi grazie ad una operazione congiunta di carabinieri, personale della municipale, l'Asl e il Servizio fitosanitario della Regione Toscana.

"Occorre intensificare i controlli sugli orti cinesi che stanno proliferando nell'area fiorentina e pratese. Si tratta di un fenomeno grave per la salute dei cittadini e anche sotto il profilo della concorrenza sleale che queste ditte clandestine fanno agli agricoltori regolari". Lo afferma Marco Stella, Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana e coordinatore fiorentino di Forza Italia. "E' stato riscontrato - sottolinea Stella - un accumulo di rifiuti speciali e all'interno di alcune serre sono stati trovati numerosi contenitori di prodotti diserbanti e fitosanitari tossici e altamente nocivi.

Gli ortaggi erano destinati al consumo sia delle comunità cinesi sia dei mercati rionali del comprensorio. Non è accettabile che simili prodotti finiscano sulle nostre tavole. La Asl ha il dovere di battere a tappeto tutte le coltivazioni sospette della zona, per debellare un fenomeno che anche gli investigatori hanno definito preoccupante e in continuo aumento".

"Salutiamo con soddisfazione l'operazione delle forze dell'ordine contro il proliferare di orti cinesi non autorizzati nell'area fiorentina. Occorre proseguire su questa strada e intensificare i controlli, a tutela della salute di tutti i cittadini e contro la concorrenza sleale che queste imprese fanno agli agricoltori regolari". Lo afferma la deputata toscana di Forza Italia, Deborah Bergamini. "E' stato riscontrato - sottolinea l'on. Bergamini - un accumulo di rifiuti speciali e all'interno di alcune serre sono stati trovati numerosi contenitori di prodotti diserbanti e fitosanitari tossici e altamente nocivi; inoltre, la ditta non disponeva il previsto registro dei formulari dei rifiuti prodotti con la sua attività.

Si tratta di un fenomeno preoccupante e in espansione, come hanno rilevato gli investigatori. Gli ortaggi erano destinati non solo alle comunità cinesi, ma anche ai mercati rionali. C'è un'assoluta necessità di sradicare attività clandestine pericolose per la salute, e in cui tra l'altro viene impiegata manodopera irregolare, che vive in precarie condizioni igieniche e di sicurezza".

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