Olmastroni: "Sardegna stregata per i nostri colori"

"Il Siena visto da… lontano". Torna la rubrica del nostro Luca Olmastroni da Sidney (Australia)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 ottobre 2022 15:32
Olmastroni:

Sfortunatamente, dopo il punticino raccolto nella trasferta di Olbia, è arrivata anche la prima sconfitta stagionale ad opera di una squadra che, vuoi anche per demeriti nostri, è sembrata comunque in gran forma con sprazzi di buon gioco ed ottime individualità.

Detto ciò sicuramente quello visto domenica sera non era il solito Siena, decisamente sotto la media a cui normalmente ci aveva abituato a vederli giocare.

Ma questo non ci deve influenzare più di tanto, un campionato di C è lunghissimo ed una battuta di arresto a volte può anche starci; l’importante ora è saper reagire subito e ripartire, tutti uniti e come se non fosse successo niente e quella di mercoledì è proprio la partita e l’avversaria giusto per provarlo.

Venendo ai singoli reparti in difesa sfortunatamente finisce l’imbattibilita’ di Lanni, che poco poteva fare sulle reti subite ma altrettanto decisivo nell’ intervento su Ruocco ad evitare un tre a zero già fatto. Raimo sicuramente non è ai livelli soliti, complice anche un Liviero dalla sua parte in giornata di grazia. Per quanto riguarda i due centrali si salva Crescenzi, autore comunque della sua onesta partita, ma non Silvestri, un po’ sottotono rispetto alle prestazioni espresse fino ad oggi.

Bene Favalli, che in più di un occasione ha chiuso benissimo là dietro ed autore di pregevoli tocchi.

Per quanto riguarda il centrocampo possiamo fare un discorso generale dicendo che nessuno merita la sufficienza, vuoi perché trovatosi a giocare in una posizione un po’ diversa dal solito come Buglio o vuoi perché, nonostante l’impegno profuso, le giocate non sono quelle di sempre e tutto sembra troppo difficile.

Infine l’attacco: Belloni si merita la sufficienza, vittima di un infortunio che lo costringe a lasciare il campo anzitempo e comunque bravo a farsi vedere fino a quel momento.Anche Disanto ci prova da par suo, senza mai comunque riuscire ad impensierire la retroguardia rossoblu più di tanto. Inoltre mancano decisamente anche i soliti calci da fermo a cui ci aveva abituati.

Discorso a parte per Paloschi che, inserito a partita in corso per dare una scossa, poco può fare vista la mancanza di palloni giocabili.

Adesso svoltare pagina subito da mercoledì. Si è vero, la mancanza improvvisa di attaccanti ha senza dubbio influenzato le ultime due prestazioni, ma se vogliamo essere grandi e stare con le grandi ora è il momento di dimostrarlo. La forza di gruppo c’è, i protagonisti anche così come un grande condottiero quindi tutti uniti, niente panico e riprendiamo il nostro cammino quanto prima.

FORZA IL SIENA, FORZA LA ROBUR !!!Luca Olmastroni Siena Fan Club Sydney

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