Il Gruppo OTB, polo della moda e del lusso internazionale a cui fanno capo i marchi iconici e anticonvenzionali Diesel, Maison Margiela, Marni, Jil Sander, e Viktor&Rolf e che controlla anche le aziende Staff International e Brave Kid, lancia insieme a Diesel il primo progetto pilota di Second-Hand, con l’obiettivo di mettere il cliente al centro della rivoluzione della sostenibilità e della circolarità.
Il progetto Second-Hand di Diesel è stato avviato nell’estate del 2021 con l’obiettivo di raccogliere gli iconici jeans del marchio attraverso un programma dedicato di buy-back. I capi raccolti, accuratamente selezionati, sono stati poi rinnovati, igienizzati e sono ora disponibili nei negozi di Milano, Firenze, Roma e online in tutta Europa su diesel.com.
L’iniziativa pilota lanciata da Diesel si inserisce all’interno del più ampio quadro della strategia di sostenibilità del Gruppo, “Be Responsabile, Be Brave”, che ha obiettivi concreti e ambiziosi e si basa su tre direttrici principali: salvaguardia dell’ambiente, attenzione alla filiera e al prodotto, e infine impegno sociale.
La strategia mira infatti, tra i vari obiettivi, al raggiungimento della neutralità carbonica delle attività del Gruppo entro il 2030, anticipando il traguardo del 2050 stabilito dal Fashion Pact, oltre a puntare sull’utilizzo di packaging 100% naturale o riciclato entro il 2023 per il B2B, sul 100% di approvigionamento di energia da fonti rinnovabili entro il 2025, e sulla tracciabilità, durabilità e riciclabilità del prodotto.
All’interno del Gruppo OTB, Diesel ha avviato ormai da tempo un percorso verso la sostenibilità che ha previsto, oltre al lancio del Second-Hand, la creazione di una Library green per la direzione creativa: una nuova strategia responsabile per il denim che per la collezione P/E 2022 adotterà un approccio di design genderless e utilizzerà fibre, lavaggi e trattamenti selezionati sulla base di un utilizzo efficiente e responsabile delle risorse, con un risparmio di acqua fino al 90%.
“Nel mondo ci sono 7,9 miliardi di persone che in media possiedono sei paia di jeans e per realizzare ciascuno di essi vengono impiegate diverse migliaia di litri d’acqua. La circolarità dei prodotti non è più rimandabile e deve diventare un’opportunità per l’ambiente, per le imprese e per le persone.“ ha commentato Sara Mariani, Chief Sustainability Officer di OTB. “La nostra strategia a lungo termine abbraccia tutto il Gruppo, coinvolge i nostri dipendenti e fornitori ed è un asset imprescindibile per continuare a fare impresa.”
Il riutilizzo, la riciclabilità e la circolarità del prodotto sono temi cruciali sia per OTB che per Diesel: per celebrare questo impegno e rendere il consumatore consapevole e orgoglioso delle proprie scelte sostenibili, ciascun capo rinnovato della linea Diesel Second Hand avrà un nuovo logo rosso impresso sul retro dell'indumento.
Il programma di buy-back rimarrà attivo anche nei prossimi mesi per continuare la raccolta e il riciclo dei denim jeans, capi iconici di Diesel che avranno così una seconda vita negli anni a venire.
