Livorno, 24 luglio 2025 – Cordoglio dell'Amministrazione comunale per la scomparsa stanotte in Israele, all'età di 96 anni della concittadina Sol Cittone, ebrea deportata ad Auschwitz all'età di 14 anni. Era l'ultima deportata livornese ancora in vita.
Nel gennaio del 1944 la famiglia ebrea italo-turca Cittone (padre, madre e cinque tra figli e figlie) fu arrestata nel borgo di Serravalle Pistoiese, dove era sfollata da Livorno in seguito ai bombardamenti, e deportata ad Auschwitz. Dell’intera famiglia, dai campi di prigionia e sterminio nazisti, uscirono vivi solo Mordechai Max, che purtroppo morì qualche mese dopo la liberazione, e la sorella Sol.
Dopo la guerra Sol Cittone si era trasferita ad Haifa.
Nel 2014 la signora Cittone era stata rintracciata da alcuni studiosi di storia dell’ Olocausto (tra i quali il livornese Pardo Fornaciari) che hanno ricostruito la sua storia, ed era tornata in Toscana per alcune cerimonie commemorative legate alle persecuzioni antisemite del nazifascismo italiano.
A Livorno le era stata donata la copia del suo certificato di nascita, che non aveva mai posseduto: era infatti partita per Israele senza documenti pochi mesi dopo la sua liberazione dal campo di concentramento.