Scaramelli: il rilancio delle Infrastrutture con Toscana Strade

Il Consiglio regionale approva la mozione di Italia Viva su FiPiLi, Autopalio e Tirrenica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2022 14:11
Scaramelli: il rilancio delle Infrastrutture con Toscana Strade

Firenze, 15 giugno 2022- La Toscana dovrà creare una società in house per la gestione della rete stradale regionale, della SGC Fi-Pi-Li, per garantirne la manutenzione, l’adeguamento e l’ampliamento. E attivarsi per scongiurare l’introduzione di pedaggi o altre forme di pagamento per i tratti che attualmente non li prevedono. È questo il contenuto dell’atto approvato dal Consiglio regionale della Toscana che Stefano Scaramelli, presidente del gruppo Italia Viva, ha predisposto e portato in approvazione.

“Serve - spiega Scaramelli - risolvere le continue criticità sulle autostrade statali in regime di concessione. Per questo la creazione di una nuova società per l’esercizio dell’attività di gestione, Toscana Strade, deve avvenire con celerità. Penso non solo alla Fi-Pi-Li ma anche ai raccordi autostradali e alle strade statali gestite da ANAS senza pedaggio, che in Toscana sono l’Autopalio (Firenze-Siena), la Siena-Grosseto e la Siena-Bettolle (a loro volta parti della Fano-Grosseto) e la Tirrenica”.

Opere sulle quali sono state stanziate numerose risorse economiche per l’ammodernamento e la messa in sicurezza, a partire dagli stanziamenti del 2016 del Governo Renzi per la Fano-Grosseto, fino a quanto previsto nell’ultima legge di Bilancio per la Tirrenica. “Per queste arterie - conclude Scaramelli - è prioritario il completamento, la manutenzione e l’ammodernamento per adeguarle ai volumi di traffico e alle necessità della Toscana. È in questa prospettiva che la Regione deve lavorare, scongiurando l’inserimento di pedaggi”.

Queste invece le dichiarazioni di Enrico Carpini, "Territori-Beni Comuni" - Città Metropolitana di Firenze, Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, "Sinistra Progetto Comune" – Comune di Firenze, Beatrice Cioni e Leonardo Masi, "Buongiorno Empoli-Fabrica Comune" - Comune di Empoli e Francesco Polverini, "Montelupo è partecipazione" - Comune di Montelupo Fiorentino: “Una SPA per la FI-PI-LI, la faremo entro l’anno, poi la terza corsia”, era il gennaio 2021 e Eugenio Giani cercava di nascondere i problemi dell’arteria, dopo il rovinoso crollo nel comune di Lastra a Signa, con annunci tanto roboanti quanto inconsistenti.

A distanza di un anno e mezzo ci pensa Scaramelli, di Italia Viva, a rilanciare in Consiglio Regionale la soluzione della società in-house “Toscana Strade SPA”, ancora una volta per nascondere un fallimento la cui portata continua ad ampliarsi.I problemi che, come in questi giorni, si scatenano ad ogni singolo inconveniente, ci dimostrano ancora una volta come la direttrice Firenze-mare sia satura; sulla FI-PI-LI, in prossimità della città, il traffico arriva a punte di 50.000 veicoli giornalieri, come sostenevamo già in tempi non sospetti non sarà un cambio di gestione a risolvere i problemi strutturali di un’arteria inadeguata a questi volumi.

Ad aggravare il quadro, c’è la gestione del tutto insufficiente da parte della Città Metropolitana, svuotata dai tagli e dalle esternalizzazioni tout court costose e inefficienti che prendono il nome di “Global Services”.Come ribadito da molte voci che ci giungono dal territorio empolese, per poter risolvere i problemi, gli investimenti necessari sulla SGC devono correre di pari passo con lo sviluppo del sistema dei trasporti pubblici.

La Città Metropolitana ha recentemente approvato l’Agenda Metropolitana 2030 per lo sviluppo sostenibile, poi c’è il PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile), previsioni che non possono restare sulla carta, ma che devono essere messe in pratica rapidamente". 

Notizie correlate
In evidenza