Savini Tartufi e Trattoria da Burde, quattro generazioni a confronto

I due storici nomi del “gusto toscano” si uniscono per creare una nuova linea di prodotti

Alessandro
Alessandro Rella
08 giugno 2021 21:35
Fotogallery Alessandro Rella - Photo Press

Salse, sughi e ragù tipici della tradizione toscana, sono i prodotti alla base della linea nata dalla partnership tra Savini Tartufi, azienda leader per la raccolta e la lavorazione del tartufo e Trattoriada da Burde, simbolo della cucina toscana a Firenze. 

La collaborazione nasce da un’idea di Cristiano Savini, quarta generazione alla guida di Savini Tartufi, di poter proporre ai suoi clienti, una linea di prodotti buoni, autentici, ma senza il tartufo.

Savini Tartufi, grazie alle ricette di Luciano Savini, padre di Cristiano, propone un’ampia gamma di referenze al tartufo, perfette per essere consumate tutto l’anno. Ma il tartufo si sa, è una pietanza che si ama o si odia e, proprio per questa ragione, Cristiano Savini ha voluto creare una linea neutra: prodotti pronti, unici e buoni, che rappresentano la filosofia e il rispetto della materia prima, tipici dell'azienda.

“L’amore per la Toscana ci ha portato a creare un progetto nuovo, con una realtà amica con cui condividiamo la passione per questa nostra regione e per le cose buone. Prodotti 100% toscani e genuini che parlano della nostra terra e della vostra tavola” afferma Cristiano Savini che continua: “Con Trattoria da Burde c’è sempre stato un rapporto di stima reciproca, con Andrea e Paolo Gori condividiamo lo spirito Toscano, la voglia di rimanere saldi alle nostre tradizioni e portare avanti il lavoro delle nostre famiglie”. 

“E’ sempre bello trovare aziende con cui condividere dei valori, con Savini Tartufi è stato amore a prima vista. Cristiano è un amico prima che un collega e siamo entusiasti di questa collaborazione! Ci auguriamo davvero che questo sia solo l’inizio di un percorso sinergico”. Paolo Gori.

Da Burde è sì una trattoria, ma ancora prima, è un modo di vivere toscano dove si assapora una autentica atmosfera fiorentina. Siamo a centoventi anni di storia quelli di questa trattoria, un’infinità di ricordi e testimonianze del passato che non sono stati lasciati lì a prendere polvere, ma sono stati custoditi gelosamente, ogni giorno aggiornati e mantenuti coesi dalla Famiglia Gori giunta alla quarta generazione di ristoratori. 

Quella che nasce quindi, è una linea di prodotti che riconosce il cibo come arte, sapienza tramandata da generazioni e riattualizzata dalle mani di Paolo Gori e l'esperienza di Luciano Savini. Ricette dal forte sapore, presentate in pack dalla grafica accattivante ma non ostentata, che raccontano il mondo del cibo, di Firenze e che rimandano ad antichi artisti. Le ricette sono di Paolo Gori, prodotte da Luciano Savini. Savini Tartufi, inoltre è anche il partner commerciale che venderà la linea in Italia e all’estero.

Tre le numeroso referenze troviamo il baccalà Montebianco, il ketchup con la rosa canina, l’acciugata, la carabaccia - zuppa di cipolle, l’incavolata nera - pesto di cavolo nero, ragù bianco, crostino toscano e trippa alla fiorentina.

All’interno della linea anche il rub all’alkermes che richiama la tradizione locale per questo liquore a base di cocciniglia, celebre per il suo colore e l’aroma inconfondibile, usato anche in pasticceria ma che strizza l’occhio anche al BBQ e alla griglia. Nella proposta compaiono inoltre le essenze, ovvero confetture da spalmare per colazione sul pane, oppure per accompagnare carni di cacciagione che necessitino di dolcezza e supporto di aromi. Tornano ingredienti “veraci” come il ginepro, l’alkermes, la rosa e gli agrumi, che rievocano sapori e profumi che accompagnano le visite al giardino di Boboli e l’artigianalità della preparazione di profumi ed essenze della scuola fiorentina.

I prodotti per la loro versatilità e per la qualità che esprimono saranno distribuiti all’interno di enoteche e gastronomie con cucina senza tralasciare anche la parte “ristorativa”, per questa ragione saranno realizzati anche in formati più adatti all’HoReCa.

Savini, il tartufo, la storia, la ristorazione 

La famiglia Savini si occupa di tartufi da ben quattro generazioni, grazie ad una vera passione tramandata di padre in figlio. Ispirandosi al sapere del padre, Zelindo Savini ha creato il business ,Luciano ha proseguito il suo lavoro ed infine, con Cristiano, l'azienda si è aperta al mondo, esportando – ad oggi - in più di 40 Paesi. La cosa più affascinante è che la produzione ed i procedimenti di lavorazione sono tutt’ora artigianali, infatti il ciclo è completo, dalla raccolta alla selezione, dalla pulizia alla lavorazione, dal confezionamento alla consegna.

Dal 1982 Luciano Savini affianca al prodotto fresco, quello conservato, dando vita, anno dopo anno, ad una vasta gamma di referenze fino a creare linee diverse: Tricolore, Tartufai Bio. Savini Tartufi è collocata in una posizione strategica, a metà tra Pisa, Firenze e Siena, proprio dove si trovano diverse tipologie di tartufo durante tutto l’anno. Avere la possibilità di poter lavorare in questo triangolo di terra, garantisce a Savini Tartufi il totale controllo di qualità e provenienza.

Le varietà spaziano dal tartufo nero pregiato al tartufo nero uncinato, dal tartufo bianchetto al tartufo nero scorzone estivo per arrivare al tartufo bianco per eccellenza, ovvero il “Tubermagnatum Pico”.

Trattoria da Burde dal 1901

La Trattoria Burde della famiglia Gori nasce 120 anni e quattro generazioni fa a Peretola, non lontano dalla casa natale di Amerigo Vespucci. I ricordi di questa storia centenaria vengono custoditi gelosamente e ogni giorno aggiornati e mantenuti moderni e senza tempo dalla Famiglia Gori. Ricordi che sono stati tradotti in piatti da gustare e vini da abbinare da Paolo in cucina e Andrea in cantina. Burde incarna il senso storico dello stare a tavola ma è al passo con i tempi del mangiare e bere contemporaneo con servizio asporto, delivery (compresa la bistecca alla griglia con sistema innovativo di rigenerazione), banchettistica e showcooking e la comunicazione social con i suoi canali che vanno oltre i milioni di visualizzazioni di ricette e degustazioni.

Da Burde e tramite i suoi canali di comunicazione si può fare la spesa, stare a chiacchierare nel bar, degustare vini in serate di altissimo profilo con vini da tutto il mondo, appassionarsi ai racconti di storia locale, passeggiare in una significativa galleria d’arte di artisti fiorentini e, sorpresa, scoprire che Pinocchio era di queste parti. Paolo Gori, partendo dalle migliori materie prime regionali selezionate negli anni, cura ogni giorno la fragranze delle carni e delle minestre, dei sughi e del quinto quarto ancora oggi preparati con le ricette di Nonna Irene, indimenticata e incredibile cuoca e massaia proveniente da Ponte Buggianese.

La carta dei vini di Andrea vanta la più grande collezione al mondo di Chianti Classico e una delle più imponenti per la Toscana in genere con oltre 700 referenze regionali cui si aggiunge una selezione di Champagne che spazia da etichette di culto a piccoli vignerons récoltants.

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