Sanità toscana: no al blocco delle assunzioni

Fp-Cgil e Uil Fpl della Toscana: "In mancanza di risposte convincenti chiameremo i lavoratori alla mobilitazione"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 agosto 2021 23:35
Sanità toscana: no al blocco delle assunzioni

Firenze, 11 agosto 2021- "Si sta registrando, in modo omogeneo sul territorio regionale, un totale blocco delle assunzioni del personale nel Sistema Sanitario Regionale.Si tratta di una scelta inaccettabile che rischia di compromettere la tenuta dei servizi. L'idea della Regione di rientrare nell'anno in corso dall'aumento di personale che si è registrato nel 2020 sarebbe totalmente irresponsabile. Peraltro in una situazione per la quale ancora, purtroppo, non possiamo dirci fuori dalla pandemia ed anzi si propone di confermare od istituire nuovi servizi (ad es.

le Usca, l'infermiere di famiglia ecc) -affermano congiuntamente da FP CGIL e UIL FPL- Chiediamo, con forza, di sbloccare le assunzioni già deliberate dalle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere e di garantire comunque almeno la copertura dei pensionamenti (turnover) che avverranno nel 2021. Su questo tema, in mancanza di risposte convincenti, chiameremo i lavoratori alla mobilitazioni fin dai prossimi giorni".

“La Toscana Felix del migliore sistema sanitario italiano non esiste più. Siamo seriamente preoccupati per la situazione degli ospedali e dei presidi sanitari della Regione: da mesi ascoltiamo associazioni di categoria che lamentano una grave mancanza di personale nella nostra sanità. Non ci sono infermieri, medici e in alcune zone della Regione le guardie mediche sono introvabili. Ci vengono in mente le parole dell’assessore Bezzini, quando, alla fine dello scorso anno, confuse le 5 mila stabilizzazioni con altrettante nuove assunzioni in sanità fatte dal governatore Rossi.

La gaffe dell’assessore fu talmente grave che all’indomani il Presidente Giani chiese alle Asl dove fossero finiti i nuovi 5 mila assunti. Anche oggi siamo di fronte all’ennesima prova dell’incompetenza dell’assessore Bezzini, nominato da Eugenio Giani alla guida della sanità toscana solo per accontentare qualche corrente di partito. Sono passati mesi, ormai, dall’ultimo concorso Estar eppure non è stato assunto nemmeno un infermiere.

Perché? La nostra sanità ha davvero un buco di bilancio così insormontabile da dover ricorrere al blocco delle assunzioni? Il nostro sistema sanitario è sotto stress da oltre un anno e mezzo, gli operatori sono stremati, sarebbe inaccettabile una riduzione dei servizi – molti dei quali hanno già subito un forte ridimensionamento a causa dell’emergenza pandemica – per la mancanza di risorse finanziarie”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale.

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