Sanità: i servizi di base restano in Lungarno Santa Rosa

Maurizio Sguanci (presidente Q1) e Mirko Dormentoni (presidente Q4): “L'assessore Saccardi ha saputo ascoltare la voce dei territori rispondendo alle esigenze dei cittadini”. Funaro: "Appoggiamo la decisione"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2017 22:18
Sanità: i servizi di base restano in Lungarno Santa Rosa

FIRENZE- "Il presidio del lungarno Santa Rosa non chiuderà. Resterà funzionante anche durante tutto il tempo necessario alla ristrutturazione dei piani destinati ad accogliere le attività dell'assessorato". L'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi risponde alle sollecitazioni dei comitati cittadini che hanno manifestato contro la ventilata chiusura del distretto. In realtà, nessuna decisione era stata ancora assunta dall'assessore Saccardi e dall'azienda sanitaria Toscana centro, anche perché presso l'assessorato alla salute è attivo un tavolo di lavoro con l'assessore Funaro del Comune di Firenze e con i presidenti Dormentoni e Sguanci dei Quartieri 4 e 1.

Stanti le preoccupazioni dei cittadini e le mobilitazioni strumentali di sedicenti comitati, l'assessore Saccardi chiarisce: "Nel presidio del lungarno Santa Rosa resteranno tutti i servizi sanitari di base, anche con il trasferimento dell'assessorato regionale al diritto alla salute, che andrà ad occupare dal primo al terzo piano dell'immobile".

La direzione generale dell'azienda sanitaria - fa sapere l'assessore - ha definito un piano di massima che prevede di mantenere nei circa 1.000 metri quadrati del piano terra, sui complessivi di tutto l'edificio, il presidio di riferimento del centro fiorentino con i seguenti servizi: Cup, punto prelievi, attività amministrativa, ambulatori specialistici di base, ambulatorio infermieristico e SERD (Servizi per le dipendenze). Quanto ai servizi che attualmente si trovano dislocati ai piani superiori (come ad esempio la salute mentale), essi saranno collocati in altre sedi, ma sempre nell'ambito del centro cittadino, tra i Quartieri 1 e 4. L'assessore Saccardi ricorda che il trasferimento dell'assessorato consentirà alla Regione Toscana di risparmiare circa 750.000 euro l'anno di affitto, di riqualificare e risanare un immobile pubblico, e di evitare rischi di speculazioni immobiliari su quell'immobile, che così tanto avevano preoccupato la popolazione in passato.

Naturalmente il distretto dovrà convivere con i lavori di ristrutturazione che si rendono comunque necessari, stanti le condizioni di pessima manutenzione dell'immobile.

"Il presidio sanitario del lungarno Santa Rosa non chiuderà e come amministrazione comunale appoggiamo la decisione dell'assessore regionale Saccardi di continuare a garantirvi i servizi di base anche dopo il trasferimento degli uffici dell'assessorato regionale alla Sanità". Lo ha detto l'assessore alla Sanità Sara Funaro. "Sappiamo e capiamo l'importanza che rappresenta per tanti cittadini il presidio del lungarno Santa Rosa e siamo al lavoro con l'assessore Saccardi e i presidenti dei Quartieri 1 e 4, rispettivamente Sguanci e Dormentoni - ha spiegato Funaro - affinché il presidio continui ad essere attivo e funzionale.

É fondamentale che in quella zona della città resti attivo un presidio in grado di garantire servizi di base fondamentali come, ad esempio, il Cup, il punto prelievi e gli ambulatori specialistici di base". "Il trasferimento degli uffici regionali sul lungarno Santa Rosa é un'operazione che consentirá alla Regione di risparmiare circa 750mila euro l'anno di affitto - ha continuato l'assessore -, una somma importante che potrà così essere reinvestita in operazioni a sostegno della comunità".

"Siamo fortemente convinti che gli uffici dell'assessorato e quelli che garantiscono i servizi ai cittadini - ha concluso l'assessore Funaro - possano convivere in un edificio che grazie alla Regione sarà recuperato e riqualificato, continuando ad avere una destinazione pubblica, fruibile dalla città".

“Siamo molto soddisfatti della decisione presa dall'assessorato alla sanità che ha saputo ascoltare la voce dei quartieri, che si sono mossi in stretto raccordo con l'assessore al Welfare Sara Funaro, mantenendo i principali servizi di base presso il distretto sanitario di Lungarno Santa Rosa. Riteniamo – aggiungono il presidente del quartiere 1 Maurizio Sguanci ed il presidente del quartiere 4 Mirko Dormentoni – che questo sia il modo migliore per rispondere alle esigenze dei tanti cittadini dell'area dell'Oltrarno, in particolare della popolazione anziana. L'assessore Saccardi si dimostra, ancora una volta, attenta e sensibile alle istanze dei territori. Nelle prossime settimane – concludono i presidenti Sguanci e Dormentoni – ci attiveremo per predisporre un'informazione capillare sul nuovo assetto dei servizi”.

In evidenza