Un'area presidiata sui lungarni limitata a non più di 18 mila persone. È quanto prevede il “piano per la gestione della sicurezza e le eventuali emergenze” relativo ai “Fochi” di San Giovanni presentato dal tecnico nominato dalla Società di San Giovanni che organizza l'evento e necessario dopo la circolare Gabrielli a seguito dei fatti di piazza San Carlo, a Torino, in occasione della finale di Champions League del 2017. Il piano ricalca quello attivato l’anno scorso: l’area avrà quattro varchi per l'ingresso (aperti a partire dalle 20 del 24 giugno) sistemati in lungarno della Zecca, lungarno alle Grazie, lungarno Cellini (in prossimità della pescaia) e lungarno Serristori (in prossimità del Ponte alle Grazie).
Ciascun varco, dotato di new jersey in cemento che fungeranno anche da barriere anti sfondamento, sarà presidiato: la Protezione civile (che metterà in campo, complessivamente, 80 operatori) fornirà informazioni mentre le forze dell'ordine e gli steward, con i metal detector, effettueranno i controlli e disciplineranno l’afflusso. Questi ultimi avranno anche un conta persone e una volta raggiunta la capienza massima non sarà più consentita l'entrata: massimo 8 mila persone tra lungarno delle Grazie e della Zecca Vecchia mentre 10 mila saranno gli ingressi consentiti nella parte opposta, compresa tra i lungarni Serristori e Cellini.
Deroghe sono previste solo per i residenti, che potranno entrare anch'essi a piedi e dopo aver esibito la carta di identità ad uno dei quattro varchi, e per gli ospiti di alberghi all'interno dell'area presidiata (anche questi ultimi lo potranno fare solo a piedi e dovranno dimostrare, con la prenotazione, di avere diritto all'accesso). Un quinto varco, in via delle Casine, potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente dal personale della Società di San Giovanni Battista che organizza i fochi.
Ponte alle Grazie rimarrà chiuso a partire dalle 20 di per ospitare l'unità di monitoraggio e coordinamento che comprende polizia di stato, vigili del fuoco, vigili urbani e protezione civile che proprio qui avrà il suo comando avanzato. Dalle 18 alle 24 sarà vietata la vendita di bevande in bottiglie, contenitori di vetro e lattine in tutti gli esercizi pubblici e di vicinato e in forma ambulante che si trovano all'interno dell'area. In tutta la zona transennata è inoltre vietata l'introduzione di bottiglie e contenitori di vetro, lattine nonché di artifici pirotecnici sia classificati che di libera vendita e di qualsiasi altro materiale esplodente.
Per San Giovanni via Romana si anima di iniziative
Lunedì 24 giugno il Centro Commerciale Naturale BOBOLI ha organizzato un ricco programma di eventi per festeggiare il patrono di Firenze. Dalle 9 alle 20 la strada chiusa al traffico offrirà a cittadini e visitatori dai commercianti vari intrattenimenti per aspettare in allegria l’atteso momento dei “fochi”. La pedonalizzazione della strada permetterà la scoperta dei negozi e le botteghe tipiche di questa via. Inoltre nel corso della giornata i residenti sono invitati ad addobbare i loro balconi, partecipando così al concorso a premi “Fuori i Fiori” organizzato dagli esercenti e giunto alla sua terza edizione.
Presenti anche stand di artigianato e piccolo antiquariato e i banchi dello street food. Tra gli eventi organizzati dal Ccn le visite guidate gratuite lungo il camminamento delle mura di porta Romana. Questi gli orari: primo gruppo 9.30, secondo gruppo 10, terzo gruppo 10.30. Per partecipare inviare un sms o whatsapp al numero 3476457047 specificando nome, numero di partecipanti e orario.
Chiusure e provvedimenti di viabilitàAnche dal punto di vista dei provvedimenti di circolazione non ci sono grandi novità rispetto all’anno scorso: sono confermati i divieti di sosta nell’area allargata già dal mattino di lunedì cui si aggiungeranno alle 13.30 le prime chiusure che poi si amplieranno dalle 20. I divieti di transito quindi scatteranno sui lungarni della Zecca Vecchia e alle Grazie, sul viale dei Colli (da piazza Ferrucci a piazzale Galileo), nella zona di piazzale Michelangelo, l’area tra Ponte alle Grazie (compreso)-via Tripoli (compresa)-Ponte San Niccolò (escluso). In dettaglio domani domenica 23 giugno in piazzale Michelangelo e viale Poggi sono previsti divieti di sosta dalle 8 e di transito dalle 23.
Alle 8 di domani scatteranno anche i divieti di sosta in lungarno della Zecca Vecchia (lato edifici da piazza Piave verso via delle Casine). La maggior parte dei provvedimenti saranno istituiti lunedì 24 giugno. Si inizia con i divieti di sosta in piazza Piave, lungarno della Zecca Vecchia, via delle Casine (tra lungarno della Zecca Vecchia a via Tripoli), via Tripoli, piazza Cavaleggeri, Volta dei Tintori, lungarno Serristori, lungarno alle Grazie (lato Arno, tra Ponte alle Grazie e Volta dei Tintori), piazza Demidoff (tratti collegamento tra via dei Renai e lungarno Serristori), via San Niccolò (da via San Miniato a piazza Poggi), via Giardino Serristori, via Lupo, piazza Poggi, lungarno Cellini (lato edifici da piazza Poggi all’intersezione con piazza Ferrucci).
Divieti di sosta anche in lungarno Pecori Giraldi (lato Arno) nell’area normalmente adibita a sosta per i bus turistici, lungarno del Tempio (lato giardini sul fronte da via Piagentina verso via del Campofiore). Dalle 13.30 scatteranno i primi divieti di transito sui lungarni delle Grazie e della Zecca Vecchia, via delle Casine (tra lungarno della Zecca Vecchia a via Tripoli, piazza Cavalleggeri e l’istituzione del doppio senso di marcia in via Tripoli (da via delle Casine a piazza Cavalleggeri). Scatterà però alle 20 la maggior parte delle chiusure che interesseranno i lungarni compresi tra Ponte alle Grazie e Ponte San Niccolò sulle due sponde: ai già chiusi lungarno alle Grazie e della Zecca Vecchia si aggiungono i lungarni Serristori e Cellini, piazza Poggi.
Anche il Ponte alle Grazie sarà off limits. Oltre alla chiusura dei lungarni sono previsti provvedimenti nelle vie che conducono alla zona chiusa. Dalle 20 quindi divieto di transito in Borgo Santa Croce, via Magliabechi, via Tripoli, via delle Casine (tra via Tripoli e via San Giuseppe), via Lupo, via San Niccolò (da via di San Miniato a piazza Poggi), via Giardino Serristori. Ancora dalle 20 la chiusura del viale dei Colli (viale Michelangelo-viale Galilei) da piazza Ferrucci (esclusa) a piazzale Galilei (esclusa), piazzale Michelangelo (anche pedonale), via dei Bastioni, via Marsuppini, via Monte alle Croci. Per facilitare l’uscita dall’area off limits saranno disattivate le porte telematiche sulle corsie di via dei Benci e lungarno Diaz e individuato un percorso per l’uscita dall’Oltrarno con l’apertura delle area pedonale di San Niccolò (itinerario via di San Niccolò-via di San Miniato-via Belvedere in direzione di via San Leonardo).
Previsti anche un doppio senso di marcia in piazza dei Mozzi (da lungarno Serristori a via dei Renai) e un senso unico in via dei Renai (tra piazza dei Mozzi e piazza Demidoff verso piazza dei Mozzi).