​Ristoratore picchiato in via Palazzuolo, poche ore prima Palazzo Vecchio: "Strada più vivibile"

Tenerani e Badò (FI): “Solidarietà alla vittima”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 aprile 2014 17:48
​Ristoratore picchiato in via Palazzuolo, poche ore prima Palazzo Vecchio:

Un ristoratore picchiato e colpito in testa con una bottiglia da quattro clienti che pretendevano di mangiare senza pagare. E' accaduto ieri sera in via Palazzuolo. Proprio sulla raggiunta serenità lungo la discussa direttrice del centro storico cittadino si è concentrata l'attenzione di una dichiarazione del Comune di Firenze che ha messo in risalto l'operato della Polizia Municipale nel quartiere. Questo il nostro articolo.

L’uomo, un egiziano di 63 anni, titolare di una rosticceria, è stato medicato al pronto soccorso, avrebbe riportato ferite giudicate guaribili in 15 giorni. Ferito in modo lieve anche il figlio, intervenuto per difenderlo. “Questo ennesimo episodio di microcriminalità e degrado, stavolta sfociato anche nella violenza fisica, che per fortuna non ha causato conseguenze più gravi, ci conferma nel nostro impegno per la zona di via Palazzuolo – hanno dichiarato i consiglieri Tenerani e Badò – Forza Italia, a Palazzo Vecchio e nel Quartiere 1, da tempo ha stabilito un focus sulla zona. Nel nostro programma il tema della sicurezza è in primo piano, e una volta vinte le elezioni di maggio sapremo certo trovare le soluzioni appropriate anche per evitare che episodi simili si ripetano in futuro”.

“Grazie al lavoro della comandante Antonella Manzione che ha istituito la polizia di prossimità incrementando il lavoro degli agenti sul territorio – dichiarava il consigliere comunale Eros Cruccolini -, gli interventi in questa zona difficile di via del Palazzuolo sono stati numerosi ed efficaci". Controlli aumentati, aumentate le sanzioni ed in alcuni casi si è arrivati a chiusure di locali abusivi.

“Via Palazzuolo - spiegava inoltre il presidente del Quartiere, Benvenuti - è una zona di confine, al limite della ztl, quindi soggetta spesso ad ingressi e frequentazioni esterne che rendono poi difficile ai residenti trovare posto alla macchina o altro. Lavorare insieme, in sinergia, è fondamentale per restituire qualità e legalità”. I residenti raccoglievano con scetticismo le parole dell'Amministrazione perché, fatte le opportune proporzioni caso per caso, la strada resta in cronaca nera.

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