Degrado via Palazzuolo, il problema si risolve con più rastrelliere

Molto scettica la risposta dei residenti davanti alla soluzione proposta da Palazzo Vecchio

Antonio
Antonio Lenoci
08 aprile 2014 14:41
Degrado via Palazzuolo, il problema si risolve con più rastrelliere

Secondo Palazzo Vecchio "la situazione è molto migliorata", ma stando ai comunicati diramati dalla Questura di Firenze, via Palazzuolo e zone limitrofe come via della Scala restano al centro della cronaca nera.Il consigliere comunale Eros Cruccolini ed il presidente del Quartiere 1 Nicola Benvenuti, ex portavoce dei residenti proprio di questa strada, hanno fatto il punto della situazione assieme alla Polizia Municipale. "Un piano voluto dalla comandante Manzione che prevede un controllo mirato dei soggetti, della sosta e del decoro urbano" ha spiegato l'agente Mario Rondinelli coordinatore della Polizia Municipale di prossimità.

Sul controllo ad personam la risposta è sfuggente, si preferisce raccontare di altre zone come San Jacopino e San Lorenzo dove "controlliamo regolarmente gli extracomunitari" spiega il coordinatore della task force urbana Rondinelli, "ma anche gli italiani" lo corregge subito Cruccolini. Sulla sosta invece il piano è più dettagliato "Eliminare il degrado e ritrovare la vivibilità - spiega Rondinelli - in una zona di frontiera, questo l'obbiettivo. Siamo intervenuti su segnalazione di attività irregolari, come l'agenzia di scommesse risultata totalmente abusiva.

Pensiamo di aver fatto un buon lavoro ed anche attraverso il controllo assiduo degli spazi sosta e della brutta abitudine di posteggiare in doppia fila, crediamo di aver ottenuto un risultato accettabile" c'è da dire che l'individuazione della doppia fila in una strada come via Palazzuolo ad una sola corsia, ed anche stretta, appare oggettivamente difficile da sanzionare. Il gruppo che opera nell’area di via Palazzuolo è composto da 8 agenti e dal 2013 ha effettuato 229 servizi rilevando quasi 2600 verbali, 26 rimozioni e 7 sequestri.

Posto sotto sequestro preventivo un locale per avere aperto senza autorizzazione. Lo stesso per un bar non conforme alle norme del regolamento edilizio e l’attività di affittacamere che non erano in regola. Le pattuglie insieme al reparto Fortezza hanno anche sorvegliato l’area intorno a piazza Santa Maria Novella.

Infine spiegano gli uomini della Direzione Mobilità: "Ci siamo attrezzati per la predisposizione di maggiori rastrelliere, perché adesso si parcheggiano le biciclette ovunque". Questo stride con le veline della Questura dove si parla di spaccio, di risse e di altre ed eventuali scorribande diurne e notturne.I residenti di zona rispondono in modo scettico, la sbandierata integrazione sarebbe ancora lontana a loro dire. "Tanti locali in affitto o con le serrande abbassate - dicono - ed artigiani spariti" manca un presidio sociale insomma che non può ravvisarsi nella clientela di discoteche o altri locali aperti fino a tarda ora.

"La percezione dei passanti non è propriamente quella di un luogo sereno" raccontano i residenti. Abbiamo provato a contattare chi cerca di vendere: "Che vi dico.. è una zona centrale, è buona - ci spiega il proprietario di un fondo commerciale - alcuni anni fa nel mio locale c'era un alimentari, poi ha tentato la fortuna un venditore di oggettistica, ora è vuoto e ci passo il tempo io, a volte. Vorrei vendere presto comunque perché sono vecchio e non ho più il tempo e la forza di controllare la situazione".

In evidenza