Regionali, il centrodestra ha scelto: sarà Susanna Ceccardi a sfidare Eugenio Giani

L'ufficialità in concomitanza del tour toscano di Matteo Salvini

Marco
Marco Bazzichi
22 giugno 2020 14:53
Regionali, il centrodestra ha scelto: sarà Susanna Ceccardi a sfidare Eugenio Giani

“Ora devo ancora realizzare e poi si parte”: Susanna Ceccardi, perentoria come sempre, ha incassato oggi l’ufficialità della sfida contro Eugenio Giani nella corsa alla presidenza della Regione. Il suo nome è stato finalmente blindato, in una nota, dai leader del centrodestra, proprio mentre Matteo Salvini ha iniziato un capillare tour tra Toscana e Liguria per chiudere la partita delle candidature.

Ceccardi non ha bisogno di molte presentazioni: il suo volto è notissimo per l’assidua presenza nei maggiori programmi di approfondimento politico. E’ stata la prima esponente della Lega a diventare sindaco di una città toscana, Cascina, che tanto piccola non è con i suoi 45 mila abitanti. Da quel momento, la ribalta nazionale non le è mai mancata ed ha sicuramente trainato la corsa del centrodestra vincente a Siena, Pistoia, Massa, Grosseto e addirittura Pisa. Ceccardi è uno dei cavalli vincenti di Matteo Salvini, che le aveva riservato anche un posto nello staff al Ministero degli Interni, prima della grande scorpacciata di preferenze alle Europee, giunta a quota 48 mila.

Poi, per cirica un anno, complice anche la “pausa” da emergenza coronavirus, il suo nome come candidata alla presidenza della Toscana è apparso e scomparso, ma, a posteriori, si può dire anche più secondo i titoli dei giornali che non nella realtà. Adesso è arrivata la comunicazione ufficiale, col raggiungimento dell’intesa sulla spartizione dei candidati alle Regionali tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. L’impressione è che la candidatura di Ceccardi non sia stata mai messa seriamente in discussione, ma che il tira-e-molla dipendesse dagli equilibri tra le forze politiche.

Sarà dunque un’estate caldissima con una contrapposizione vera: a Giani il centrodestra risponde oggettivamente col pezzo più forte che potesse scegliere. Una contrapposizione vera anche nei contenuti, che parte da un’agenda politica opposta a quella del centrosinistra, tra lotta all’immigrazione clandestina, lotta per la legalità (ne sanno qualcosa all’ufficio di Cascina che si occupava dei finanziamenti pubblici per gli asili), risanamento dei bilanci degli enti locali, trasparenza, partnership tra privato e pubblico contro le rendite parassitarie e diritto alla casa, sempre al ritmo di “prima gli italiani”.

Nettissimo il “no” alla costruzione di una moschea a Pisa. Durante l’emergenza covid, può dirsi di essersi intestata, in Europa, la voce di tante categorie finite un po’ nel dimenticatoio: da quelle dei florovivaisti all’indotto del turismo. C'è anche da dire che Ceccardi, a differenza di tanti esponenti locali, non si limita a eseguire i compiti o compitini che vengono dal livello nazionale. Lo ha dimostrato tante volte, come quando andò di peso a prelevare gli italiani bloccati in Spagna all'inizio dell'emergenza coronavirus. 

Donzelli: "e adesso tutti a pancia a terra per lei"

“E adesso tutti pancia a terra per aiutare Susanna Ceccardi. Fratelli d’Italia sarà leale e fondamentale per vincere. L’esperienza dei nostri amministratori, la nostra serietà, la nostra determinazione e la nostra coerenza saranno il motore di questa sfida sia in campagna elettorale che dal giorno dopo le elezioni per ben governare la nostra Toscana”, ha iscritto su Facebook Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia. 

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