Pulite le svastiche dal parco di Brusciana

La condanna del Pd, Cei: ”Fatto gravissimo e oltraggioso per la città di Empoli, di chiara ispirazione fascista”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 agosto 2018 14:34
Pulite le svastiche dal parco di Brusciana

EMPOLI – Mentre i tecnici del Comune di Empoli hanno già provveduto questa mattina, martedì 7 agosto, a ripulire in buona parte e con successo gli scivoli e gli altri giochini per bambini imbrattati con scritte inneggianti nazismo e fascismo, nel giardino della frazione di Brusciana, gli uffici che si occupano della manutenzione lavorano per sistemare e mettere in sicurezza altre strutture ludiche purtroppo danneggiate negli ultimi tempi.È il caso del castello in legno presente nel parco di Casenuove, lungo Via Valdorme.

Già oggetto di danneggiamenti negli anni passati, una parte era stata resa inaccessibile, ma dopo altri episodi di vandalismo, con parti in legno molto resistente letteralmente spaccate e spezzate, il Comune ha deciso, per motivi di sicurezza, di rimuovere completamente l’attrezzatura ludica ormai irrecuperabile con lavori di ordinaria manutenzione. In ogni caso l’amministrazione ha intenzione di rimpiazzare quella struttura che, appena ci saranno le risorse nel bilancio comunale, sarà sostituita con altri giochini.Altri interventi sono stati effettuati in questi giorni in alcuni parchi, il più importante è la rimozione di un’altra struttura danneggiata da tempo nel parco di Piazza Toscanini, si trattava di un piccolo gioco ormai non accessibili ai bimbi, anche questo sarà sostituito appena possibile.

Il segretario del partito democratico di Empoli, Lorenzo Cei, interviene sugli atti vandalici al parco pubblico vicino al circolo Arci di Brusciana, una frazione alle porte della città: “Quanto accaduto lunedì 6 agosto è un fatto grave. Chi ha imbrattato i giochi per bambini con il simbolo nazista e con frasi inneggianti al nazismo e a Hitler ha oltraggiato al contempo, con un linguaggio di violenza, la storia di Empoli e i luoghi dedicati alla socialità. Un atto vandalico di chiara ispirazione fascista che non può in alcun modo essere declinata a semplice ragazzata ad opera di qualche sciocco. La svastica porta con sé un significato tristemente noto e una città medaglia d’oro al valor civile per la resistenza non può accettare episodi di questo tipo, soprattutto nel clima di generale intolleranza diffuso nel Paese, grazie anche al silenzio complice dei rappresentanti della destra nazionale e locale, questi ultimi, solitamente interventisti, tacciono e non condannano un inaccettabile gesto. Empoli è la città capitale morale dell’antifascismo e non permetteremo che attecchisca la cultura dell’odio e del razzismo.

Mi auguro- conclude Cei- che tutte le forze politiche rappresentate anche nel consiglio comunale alzino la voce per prendere le distanze da chi cerca di seminare in città i simboli di una politica discriminatoria”.

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