Pubblico impiego: sale la protesta degli Assistenti scolastici e domiciliari

Sanità: proclamato lo sciopero da Slai Cobas per martedì 8 marzo. Elezioni RSU Publiacqua: affermazione di USB. Toscana Aeroporti convoca i sindacati, aperture sulle stabilizzazioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2016 20:06
Pubblico impiego: sale la protesta degli Assistenti scolastici e domiciliari

Gli oltre 400 educatori del servizio di assistenza scolastica e domiciliare a minori con disabilità, e addetti ai servizi di pre e postscuola e accompagnamento sugli scuolabus si sono riuniti in assemblea ieri. Grande è stata la partecipazione nonostante la dirigenza di una delle due cooperative aggiudicatarie del servizio, la Cooperativa Di Vittorio, abbia negato questa possibilità. Proprio la Cooperativa Di Vittorio non vuole che gli educatori si riuniscano, cooperativa che porta, purtroppo senza onorarlo, il nome di un grande sindacalista. Grande è la preoccupazione dei lavoratori che seguono più di 700 minori nell’assistenza scolastica e circa 650 nell’assistenza domiciliare.

Per un totale di circa 1500 famiglie interessate direttamente da questo appalto. E’ stato pertanto chiesto un incontro con l’Assessora Giachi per avere nel bando di gara garanzie scritte a tutela delle ore di contratto individuali, anzianità di servizio, diritti acquisiti e soprattutto che i lavoratori riassorbiti dal nuovo aggiudicatario ven- gano legittimamente esclusi dall’applicazione del Job’s Act.

“E’ una battaglia – dichiara Claudia Agati (educatrice delegato Usb) - che facciamo anche a nome di tutta la comunità fiorentina e che vede coinvolte migliaia di famiglie addette a variservizi in appalto, penso agli addetti alle mense scolastiche, alle pulizie, alle biblioteche comunali, agli asili nido, alle scuole materne, ai musei comunali, al verde pubblico”.

“Purtroppo – aggiunge Matteo Conti (educatore delegato Usb) - la logica degli appalti all'offerta economica più vantaggiosa non serve a migliorare il servizio o a renderlo piùefficiente, ma solo a peggiorare le condizioni di chi lo porta avanti. Vengono svenduti i diritti e gli stipendi di chi svolge quel servizio!!!”

Ci sarà un presidio di protesta davanti al consiglio comunale lunedi 7 marzo a Palazzo Medici Riccardi alle ore 15,30. 34 mozioni, trenta risoluzioni e quattro interrogazioni: tanti sono gli atti che il consiglio comunale è chiamato ad esaminare nella seduta di lunedì 7 marzo. Ed è proprio per smaltire la mole degli atti presentati dai consiglieri che l’assemblea si riunirà fin dalle 9 del mattino per poi proseguire dopo una breve pausa nel pomeriggio. Al mattino, la seduta si aprirà con la discussione di mozioni e risoluzioni. A partire dalle 14,15 circa, invece, spazio al question time (16 le domande presentate dai consiglieri per la giunta) e a domande di attualità e comunicazioni, per poi procedere all'esame degli atti rimasti nell'ordine dei lavori. La seduta si terrà nella Sala IV Stagioni.

L’organizzazione sindacale SLAI COBAS ha proclamato per l’intera giornata di martedì 8 marzo uno sciopero generale nazionale di tutti i lavoratori a tempo indeterminato, determinato, con contratti precari ed atipici, di tutti i settori pubblici, privati e cooperativi. L’Azienda si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari sia territoriali che ospedalieri (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, Libera Professione ecc) che si dovessero manifestare. Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.

Nei giorni 1 e 2 Marzo si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle RSU presso Publiacqua il gestore del servizio idrico dell’area Firenze Prato Pistoia che impiega oltre 600 lavoratori. Il primo e importante dato emerso da queste elezioni è stata l’altissima partecipazione al voto dei lavoratori e delle lavoratrici pari all’81,01% degli aventi diritto. I risultati hanno poi segnato una forte affermazione della Lista di USB che ha raccolto 179 voti pari al 37,8% con un incremento percentuale pari al 20% rispetto alle elezioni del 2012, e con il raddoppio in voti assoluti, permettendo l’elezione di 4 RSU su 12, mentre precedentemente USB aveva un solo eletto. Nel contempo il risultato ha segnato una forte flessione della CGIL che è passata dal 58,6% al 41,1%, la sostanziale tenuta della CISL e l’arretramento della UIL. Nel quadro complessivo dei risultati è altresì emerso che il delegato più votato in assoluto è stato un nostro rappresentate.

"Ieri, a pochi giorni dal riuscitissimo sciopero anti-esternalizzazioni, sono state convocate da Toscana Aeroporti i sindacati dell'aeroporto di Pisa e Firenze. Toscana Aeroporti ha aperto ai sindacati circa assunzioni, stabilizzazioni di personale e la necessità di trovare una soluzione alla perdita di occupazione dei lavoratori dello stivaggio. E' stato concordato di fare un monitoraggio apposito su Firenze e su Pisa. I primi due incontri sono fissati per lunedì 7 marzo a Pisa e martedì 8 marzo a Firenze", ha detto Monica Santucci della segreteria regionale di Filt Cgil Toscana. Che aggiunge: "Siamo soddisfatti del cambio di posizione dell'azienda, merito senza dubbio della lotta dei lavoratori pisani e fiorentini dei due scali aeroportuali. Attendiamo tuttavia di capire le reali disponibilità aziendali circa assunzioni e stabilizzazioni prima di sciogliere qualsiasi riserva su un eventuale nuovo sciopero".

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