PrimAnteprima inaugura la settimana delle nuove annate 2024

Vino Nobile di Montepulciano: successo per il nuovo format che ha accolto in Fortezza operatori da tutta Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2024 23:40
PrimAnteprima inaugura la settimana delle nuove annate 2024

58 indicazioni geografiche riconosciute, di cui 52 DOP (11 DOCG e 41 DOC) e 6 IGT che presidiano la quasi totalità della superficie vitata toscana: nel 2023, in un panorama internazionale che vede al ribasso le superfici interessate, si conferma la tenuta del vigneto toscano, sfiorando i 61 mila ettari, di cui il 95,7% destinato a vini a denominazione, rispetto a una media nazionale che arriva al 65%. Di questi, quasi il 60% (36 mila ettari) hanno usufruito della misura OCM Vino - Ristrutturazione e Riconversione, in vigore da 23 anni. Anche in questo la Toscana è sopra la media nazionale che si attesta al 50%.

L’importante ricorso regionale alla misura emerge anche analizzando l’età media del vigneto che per il 55% ha meno di venti anni. Sopra la media anche il biologico che coinvolge il 38% della superficie vitata, contro il 20% su base nazionale.

Dati significativi in uno scenario complessivo, a livello globale, fatto di luci e ombre per il comparto vino: mercoledì 14 febbraio a Firenze numeri, tendenze e prospettive della produzione enologica Made in Tuscany saranno al centro di PrimAnteprima, la tradizionale giornata (riservata solo alla stampa accreditata su invito) che apre la Settimana delle Anteprime dei vini di Toscana, in cui le nuove annate si presentano al mondo della stampa e dei wine lovers.

Approfondimenti

“Anche quest’anno le Anteprime sono un momento di grande confronto, di apertura al mondo e di presentazione di aziende di altissima qualità – ha detto il presidente Eugenio Giani – Ci sono stati alcuni problemi legati ai cambiamenti climatici che hanno influito sulla quantità prodotta, ma non sulla qualità, ed è proprio attraverso il vino e, in particolare, il vino di qualità che vengono promossi, di fatto, tutti i prodotti agroalimentari e si riesce a favorirne l’esportazione. Attraverso l’export del vino, il made in Tuscany è ormai diventato un valore forte della crescita del prodotto interno lordo del nostro Paese”.

“L’industria del vino è molto forte nella nostra regione - ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi - i numeri ci confortano anche in una stagione che ha visto penalizzazioni dovute ai cambiamenti climatici, penso solo alla peronospora. Eppure Anteprime anche quest’anno rappresenta un successo per il vino della Toscana che è un vino che ha il numero più alto in assoluto di denominazioni d’origine, che ha oltre il 95% della superficie vitata destinata a produzioni di origine, a differenza di quello che succede in altre regioni.

E’ quindi questa la dimostrazione di quanto la Toscana spinga sulla qualità dei nostri vini. D’altra parte è la regione che, rispetto a una media nazionale del 50%, raggiunge il 60% dell’utilizzo dell’OCM vino ristrutturazione vigneti, il che vuol dire che abbiamo vigneti fortemente rinnovati anche grazie a questa misura di sostegno. E siamo la regione che investe molto sull’ambiente, con il 38% della nostra superficie vitata destinata a biologico a fronte di una media nazionale del 20%.

Tutti numeri, insomma, che attestano che sulla qualità la Toscana continua ad essere molto forte, anche negli anni in cui la quantità è un po’ ridotta”

Sul fronte dei consumi domestici con particolare riferimento alla grande distribuzione, si registrano leggeri cambiamenti sull’identikit di chi acquista vino toscano. Emerge, infatti, un maggior apprezzamento nella fascia dei giovani pre-family (+3% rispetto al 2022 e +11% rispetto al pre-Covid) e un recupero tra le famiglie con figli piccoli (+6% rispetto all’anno precedente). I maggiori acquirenti – il 68% - restano gli over 60 con reddito medio-alto, residenti nel Centro Nord*.

PrimAnteprima è promossa da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzati da PromoFirenze. Il coordinamento della comunicazione, l’ufficio stampa e i social, sono curati da Fondazione Sistema Toscana.

Il programma

Mercoledì 14 dalle ore 16 al via il Workshop di Inaugurazione di PrimAnteprima 2024, evento ad invito dedicato alla stampa specializzata ospitato quest’anno dalla Camera di Commercio di Firenze (p.zza Mentana, 1). L’evento – moderato da Nicola Prudente, in arte Tinto, voce e volto Rai - offrirà uno spaccato su mercati, export e sfide del settore. Ad aprire la giornata gli interventi di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze, Massimo Manetti, presidente di PromoFirenze e Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana.

A seguire il report realizzato da ISMEA presentato da Fabio Del Bravo, dirigente Direzione Filiere e Analisi dei Mercati di ISMEA, nel quale si descrivono le caratteristiche strutturali del settore vitivinicolo toscano, nonché l’andamento dei vini sui mercati italiano ed estero. Una situazione globale che al momento si presenta sfidante, con una produzione in calo e il ridimensionamento di alcuni mercati consolidati. Di questo parlerà in particolare Carlo Flamini, Direttore Osservatorio del Vino di UIV – Unione Italiana Vini, concentrandosi in particolare sul caso USA.

Altre sfide quelle dettate dal clima, con stagioni segnate da eventi atmosferici straordinari e andamenti che inevitabilmente influenzano la produzione: ne darà un quadro Bernardo Gozzini, Amministratore unico del Consorzio LaMMA. Chiude la tavola rotonda l’intervista alla vicepresidente e assessora all’agro-alimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi.

Sarà la stessa Stefania Saccardi, insieme al presidente di Associazione Stampa Enogastroalimentare della Toscana Leonardo Tozzi a consegnare poi il Premio Kyle Phillips, intitolato al giornalista prematuramente scomparso e ogni anno assegnato dall’Associazione a un collega che abbia incarnato l’approccio di franchezza, curiosità professionale, mancanza di pregiudizi e serenità di giudizio.

Sarà possibile seguire i lavori di PrimAnteprima sui siti e i canali social di Regione Toscana, intoscana.it, BuyWine, Vetrina Toscana e della Camera di Commercio di Firenze.

La Settimana delle Anteprime prosegue con gli appuntamenti curati dai Consorzi: Chianti Classico Collection (15 e 16 febbraio), Anteprima del Nobile di Montepulciano (17 febbraio), Chianti Lovers & Morellino di Scansano (18 febbraio), L’Altra Toscana (19 febbraio)

Si chiude con successo la prima parte dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano dedicata agli operatori e agli appassionati che hanno apprezzato il nuovo format dell’evento proposto dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, con masterclass tematiche e incontri con oltre quaranta produttori in presenza. «Un evento ormai consolidato che permette ai produttori partecipanti di poter incontrare la domanda “in casa”, offrendo non solo la possibilità di degustare le annate in commercio, ma anche di raccontare il prodotto dove nasce», ha sottolineato il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi. Un successo come detto dato anche dal nuovo format dell’evento, che oltre alla tradizionale degustazione b2b, per questa volta ha visto anche dei focus sulla denominazione con masterclass condotte nelle tre giornate da Ais, Fis, Fisar e Onav.

Il GrifoNobile e le attività della domenica

 Nella giornata di domenica sono stati assegnati tre premi GrifoNobile per la categoria operatori. Il riconoscimento, nato qualche anno fa su volontà del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, premia attività, in questo caso, o personaggi che si siano distinti nella loro attività per la promozione del territorio, dei valori della denominazione e del Vino Nobile di Montepulciano in generale. Per questa occasione il premio è andato al Ristorante Walter Redaelli di Sinalunga, all’Enoteca Molesini di Cortona e al Ristorante La Grotta di Montepulciano.

Nella stessa occasione è stato anche presentato il volume “Frontemare”, libro scritto dal giornalista Mediaset Massimo Canino che ha raccontato i personaggi che ha incontrato in quattro mesi di viaggio per mare sulle coste toscane. Parte del ricavato del libro, promosso tra gli altri dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, andrà alla Fondazione Ospedale Meyer. Nell’occasione è stato presentato anche il progetto per celebrare i 300 anni dalla nascita del librettista di origini poliziane, Marco Coltellini.

Belle Vetrine, la premiazione

 Sempre nella giornata di domenica sono stati assegnati i premi del Concorso Belle Vetrine, promosso dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano con la collaborazione della Pro Loco. Per l’edizione 2024 il tema scelto è stato, anche in riferimento all’anniversario di Coltellini, la musica. Le vetrine hanno affrontato il tema proponendo omaggi a manifestazioni musicali di rilievo come il Cantiere Internazionale d’Arte, il Live Rock Festival, il Bruscello o anche omaggiando la stagione teatrale di Montepulciano e più direttamente proprio Coltellini con dei ricordi a lui dedicati. Il podio finale, determinato dal voto “popolare” dato dai visitatori dell’Anteprima, ha visto vincere la vetrina di “Porta della Cavina”, seguita al secondo posto da quella di Calipso e al terzo posto da La Madia.

L’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano terminerà sabato 17 febbraio con la giornata riservata alla stampa internazionale e nazionale. Nel corso della mattinata, che sarà trasmessa in streaming sui canali social del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, sarà presentata la vendemmia 2023 e saranno annunciate le stelle all’annata 2021.

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