Firenze, 24 novembre 2025 – Si è svolta questa mattina, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, la consegna dei riconoscimenti del Premio Pinocchio 2025, promosso ogni anno dall’Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini. Un appuntamento, quello portato avanti dalla presidente Anna Iacobacci e dai suoi soci, sempre più atteso e partecipato dalla cittadinanza, a dimostrazione del fatto che l’indimenticato burattino lorenziniano – eroe dalle caratteristiche estremamente umane – continua ad accompagnare l’infanzia e il percorso di crescita di tanti.Come da tradizione, ogni premio è stato abbinato a un personaggio del più amato tra i romanzi del celebre narratore e giornalista Carlo Lorenzini, per raccontare in forma simbolica i valori e i meriti dei protagonisti di questa edizione.
Il Premio “Pinocchio – Fantasia e Realtà” è stato conferito a Paolo Conticini, mentre il premio “Mastro Geppetto – Artigianato/Impresa/Commercio” è andato all’imprenditrice Ginevra Moretti.
Maurizio de Giovanni ha ricevuto il riconoscimento “Grillo Parlante – Sapere/Scienza/Cultura/Critica” e Giovanni Bernabei è stato insignito del premio “Mangiafuoco – Cinema/Spettacolo/Teatro/Televisione”.
Il premio “Gatto e Volpe – Ambiente/Dialettica/Conoscenza” a Rosa Maria Di Giorgi; “Albero degli Zecchini – Economia/Finanza” a Daniela Mori; “Fata Turchina – Moda/Arte/Collezionismo” a Irene Sanesi. Per la sezione “Osteria del Gambero Rosso – Ristorazione/Accoglienza/Nutrizione” è stata premiata Diana Frescobaldi, mentre il “Paese dei Balocchi – Gioco/Divertimento/Creatività” ha visto protagonisti Roberto Giacinti e Silvano Gori.
Il riconoscimento “Pesce-Cane – Sport/Vittorie/Sostenibilità” è andato ad Edoardo Malagigi; “Colombo – Mecenatismo/Associazionismo” a Roberto Marcori.
Infine, per “I Carabinieri – Sicurezza/Legalità” è stata premiata Cinzia Gagliardi, comandante della Regione Carabinieri Forestale Toscana.
Ad aprire la cerimonia è stata l’esibizione dei giovani musicisti della Scuola di Musica di Fiesole, Miriam Cancellieri, Riccardo Fametti, Filippo Maria Delle Vergini e Luca Gonnelli.
I saluti istituzionali sono stati quelli della Vice sindaca Alessia Bettini.
Hanno presentato l'evento Stefano Baragli ed Elena Tempestini, mentre l’apertura della cerimonia è stata affidata alla Professoressa Anna Kraczyna, che ha intrattenuto i presenti sulla forte attualità del romanzo dedicato al più famoso burattino di tutti i tempi: “A quasi 150 anni dalla sua pubblicazione, “Le avventure di Pinocchio” continua a risuonare in tutto il mondo, perché i suoi personaggi restano universali e i suoi temi straordinariamente attuali: il valore dell’educazione, il coraggio di imparare dai propri errori e di crescere, l’importanza dell’amicizia e dell’inclusione.
Letto attraverso la lente del XXI secolo, il capolavoro di Collodi si rivela una potente riflessione sui personaggi archetipici e su ciò che significa diventare veramente umani. La trasformazione di Pinocchio mostra che l’umanità non è innata, ma si conquista—attraverso la consapevolezza di sé, l’intelligenza emotiva, l’empatia, la responsabilità e la disponibilità ad aprirsi alla conoscenza e agli altri. Senza questo percorso di educazione e crescita, rimaniamo semplici burattini.”
«Oggi – ha sottolineato Anna Iacobacci, presidente dell’Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini - premiamo il coraggio di chi, come Pinocchio, sceglie di non restare un pezzo di legno, ma di diventare persona, vincendo con coraggio le proprie debolezze, superando i propri limiti, lottando per l’affermazione di quei valori civili e morali che furono tanto cari a Carlo Lorenzini. Ecco allora che la fiaba di Pinocchio continua ad essere una delle più amate dalle generazioni di bambini di tutti i tempi, perché parla di libertà, lavoro ben fatto e responsabilità verso l’altro. L’ormai tradizionale Premio Pinocchio rappresenta per la città di Firenze un ponte tra letteratura e impegno civile, tra storia e attualità, capace di mostrare quanto il mondo di Pinocchio appartenga ancora profondamente al nostro presente.»
“Il messaggio di Carlo Lorenzini – è il messaggio di Claudia Sereni, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura – è di straordinaria attualità, di grande esempio per il suo impegno umano nella promozione dei valori alla base della nostra società. In questo senso Pinocchio, libro più tradotto al mondo, non è più favola ma diviene messaggio universale di crescita personale attraverso le vicissitudini di un burattino costretto ad attraversare i sentieri impervi della vita scegliendo di diventare se stessi tra sogni ed errori ed è monito per tutti noi.Un ringraziamento dunque all’Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini, presieduta da Anna Maria Iacobacci che porta avanti questo prezioso riconoscimento giunto alla sua 199 edizione”.