Piano operativo: “I consiglieri del Quartiere 1 siano auditi”

Europa Verde Firenze: "Non diventi campo di battaglia politica"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2024 18:05
Piano operativo: “I consiglieri del Quartiere 1 siano auditi”

“Il presidente del Consiglio comunale di Firenze, Luca Milani, ha espresso, ad agosto scorso, l’impegno a coinvolgere attivamente anche i consiglieri del Quartiere 1 nel processo decisionale riguardante il Piano Operativo Comunale (POC), al fine di valorizzare e favorire il coinvolgimento anche di questa assemblea elettiva anche se non più in carica per via delle dimissioni dell’ex presidente Maurizio Sguanci” dichiarano Leonardo Calistri, Stefano Di Puccio e Massimiliano Piccioli insieme ai consiglieri di Quartiere 1 che hanno aderito a Firenze Democratica, Andrea Abbassi, Duccio Ristori, Beatrice Tani e Simone Petralli.

Purtroppo tale impegno non è stato rispettato, nonostante la nostra reiterata richiesta, e così il quartiere 1 è stato quindi completamente escluso dal dibattito e dalla consultazione su questioni di fondamentale importanza per la nostra comunità. A conferma che partecipazione, democrazia e futuro del centro storico cittadino non rientrano tra le priorità di questo PD fiorentino”.

“Inoltre ci dispiace che anche la Presidente della Commissione 8, Quartieri e Partecipazione, Alessandra Innocenti, non abbia risposto alla richiesta di convocazione avanzata dai sottoscritti - aggiungono i consiglieri di Firenze Democratica –, dimostrando così un atteggiamento di chiusura verso eletti e cittadini.

Reiteriamo quindi la richiesta al presidente Milani, alla commissaria del quartiere 1 e alla Presidente Alessandra Innocenti di onorare i propri impegni e di garantire un effettivo coinvolgimento del quartiere, anche considerando lo scioglimento delle funzioni, al fine di assicurare una rappresentanza equa e inclusiva di tutti gli eletti nei nostri quartieri.Noi restiamo vigili e determinati nel nostro impegno per rappresentare fino in fondo le esigenze del nostro quartiere, come da mandato che ci è stato conferito dai cittadini”, concludono i consiglieri di Firenze Democratica.

“Il POC non diventi campo di battaglia politica! È uno strumento che riguarda tutta la città e non può rimanere in regime di salvaguardia. Va approvato al più presto prima che si vada al voto” lo chiedono Sandra Giorgetti e Egidio Raimondi, co portavoce di Europa Verde-verdi Firenze.

“il piano è frutto del lavoro delle forze che solo ora sono avversarie ma fino a ieri erano a governare insieme. Non si usino ricatti e ripicche sulla pelle dei fiorentini” aggiungono giorgetti e Raimondi.

Che concludono “se poi si vorranno fare modifiche e miglioramenti ci penserà la nuova giunta ma ora si proceda con senso di responsabilità verso i fiorentini se non si vuole allontanare ancora di più i cittadini dalla politica dei veti incrociati, dei posizionamenti e delle poltrone.”

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